Ostia - In via della Stamperia si respira ancora aria di protesta. L'esercito di balneari che ha presidiato gli uffici del Ministero del Turismo continua ad alimentare tensione sociale. Ma il Governo resta fermo sulla posizione: l'intervento normativo prevede un riordino del sistema balneare coerente con le esigenze di concorrenza indicate dalla direttiva Bolkestein.

Sulla tutela degli operatori balneari il confronto e' ancora acceso. Il "no alle aste "e' ormai un vecchio slogan che non funziona piu’. Coerente il lavoro di FederBalneari Italia che, consapevole di essere travolta dalla tempesta Bolkestein, propone di rientrare nella normativa europea, ormai inderogabile, col rinnovo del sotto soglia.

Ovvero i piccoli impianti, le strutture con canoni sotto soglia (20.000 – 40.000), circa l '80% delle pmi balneari, non dovranno andare ad evidenza pubblica; i canoni saranno i risultati dell’applicazione del Disegno di legge per la determinazione degli stessi, ora in approvazione alla Camera dei Deputati.

Resta aperta la partita del riconoscimento del valore economico dell'azienda: E' la superficie demaniale che dovrà andare all'evidenza pubblica, non le aziende che vi operano fisicamente Commentanta così il Presidente di Federbalneari Italia. Ovvero dovranno essere individiati dei criteri finalizzati al riconoscimento del valore economico dell’azienda, compresi gli asset intangibili, come il know how degli operatori.

Conclude il Presidente Renato Papagni: "Bisogna evolversi per non subire. Siamo aperti al libero mercato, ma il Governo ci deve mettere nel condizioni di essere concorrenziali. Il sistema turistico balneare va regolamentato, a cominciare dalla determinazione dei canoni. Per questo le concessioni demaniali dovranno essere considerate secondo le regole previste dal codice della navigazione, non  secondo la legge 163, 2006 degli appalti  pubblici."

Ciò permetterà agli operatori balneari di presentare un progetto con un piano di investimenti ed andare alla così detta "comparazione", con un eventuale concorrente. A quel punto i balneari si potranno organizzare al meglio per affrontare  e vincere i competitors.