“Chiediamo che per una volta Gualtieri e Alfonsi giochino d'anticipo facendo chiudere la strada prima che succeda il peggio. Se non ci pensano loro, lo faccia il Prefetto: la situazione è inquietante"

Ostia - "In questa città siamo ormai al crollo di un albero al giorno: uno degli ultimi è stato a via Capo Palinuro, a Ostia, dove un pino si è abbattuto su una palazzina, con grande spavento e rabbia dei condomini.

Ormai tocca farsi il segno della croce quando si va in giro per la città. Ai grossi investimenti della nostra amministrazione sono seguiti due anni di nulla. I nodi stanno venendo al pettine, e non si tratta solo di fattori ambientali come caldo e siccità, ma anche e soprattutto della mancata cura e manutenzione del verde.

Ci sono centinaia di alberi a rischio crollo su tutte le grandi arterie di Roma. Per la prima volta negli ultimi dieci anni sulla via Ostiense e sulla via del Mare non sono stati fatti sfalci e potature. I rami caduti impongono agli automobilisti brusche frenate, col rischio di incidenti a catena. 

Particolare attenzione va data a via di Castel Fusano, dove con gli alberi completamente secchi sembra già tutto pronto per il prossimo crollo. Chiediamo che per una volta Gualtieri e Alfonsi giochino d'anticipo, facendo chiudere la strada prima che succeda il peggio. Se non ci pensano loro, lo faccia il Prefetto: la situazione è a dir poco inquietante".

 

Così in una nota il Rappresentante al Consiglio Nazionale M5s per la circoscrizione Centro Italia, e Vicepresidente dell'Assemblea Capitolina, Paolo Ferrara.