Ostia - Con i primi tepori primaverili tornano a volteggiare nei cieli d'Europa gli uccelli migratori. Per osservarli da vicino si terrà domenica 21 aprile la Festa delle oasi e delle riserve Lipu, l'abituale appuntamento primaverile che vede protagoniste le 29 aree protette gestite in Italia dall'associazione in collaborazione con enti locali e soggetti privati. Ad accogliere i visitatori un vasto programma di attività, dalla tradizionale visita guidata alla scoperta degli uccelli (ma anche di rettili, anfibi, piante e fiori), alla liberazione di animali selvatici curati dai centri recupero dell'Associazione, fino a laboratori e giochi all'aperto per bambini e ragazzi.

 
Una giornata adatta sia alle famiglie che ai più esigenti birdwatcher: nei 4.500 ettari di natura protetta, costituita da zone umide, aree costiere e boschi, è infatti possibile osservare, grazie a strutture come i camminamenti e i capanni, ben 250 specie di uccelli selvatici.


Programma del 21 aprile al Centro Habitat Mediterraneo LIPU Ostia:

- Visite guidate gratuite (prenotazione via email scrivendo a chm.ostia@lipu.it) alle ore 9.30 - 11.30 (visita speciale per famiglie con bambini) e 17.00 (raccomandati binocolo e scarpe comode)


- Mostra "Noi e Loro" - a cura della Riserva Naturale Monterano -un itinerario commentato circa l' evoluzione del rapporto uomo-animale visto attraverso le copertine delle principali riviste illustrate, in particolare della "Domenica del Corriere" a partire dalla fine del XIX secolo e sino agli anni '60 del secolo scorso.


- Mercatino dei libri usati per l'autofinanziamento del CHM LIPU Ostia, miele biologico della Riserva del Litorale e prodotti artigianali per il finanziamento di progetti a tutela di rinoceronti ed elefanti


- Alle 11.00: Liberazione uccelli curati dal CRFS LIPU Roma. Info: CHM LIPU OSTIA - tel. 06/56188264 - email: chm.ostia@lipu.it.


Il Centro Habitat Mediterraneo LIPU, sito alla foce del Tevere, nei pressi dell'Idroscalo di Ostia, è un centro naturalistico ampio oltre 20 ettari, realizzato in una zona precedentemente occupata da una discarica a cielo aperto, tristemente nota per essere stata teatro della morte di Pier Paolo Pasolini. Nato come proposta alternativa ad un devastante oceanario (sorta di zoo-lager per animali che avrebbe distrutto l'intera foce del Tevere), dopo una difficile battaglia portata avanti dalla LIPU di Ostia a metà anni '90, è stato successivamente integrato dalle pubbliche amministrazioni al nuovo Porto Turistico di Roma, con, tra l'altro, un'importante funzione di mitigazione e compensazione ambientale.


Oggi il CHM, in fase di ulteriore espansione, comprende già una riuscia ricostruzione ambientale di uno stagno costiero, nel quale, tra una lussureggiante vegetazione acquatica, ripariale e di macchia, sono già state censite oltre 200 specie di uccelli, con specie nidificanti rare come l'airone rosso (qui presente con la più importante colonia del Lazio), facilmente osservabile, tra gli altri, insieme a tuffetto, tarabusino, schiribilla, falco di palude, cavaliere d'Italia ed a molti limicoli ed anatre, come la rara moretta tabaccata. Un sentiero natura consente di raggiungere tre ampi capanni in legno per l'osservazione degli uccelli, mentre un'aula didattica all'aperto ed il centro visite Mario Pastore ospitano iniziative culturali, di sensibilizzazione e ricerca, oltre alle tante iniziative di volontariato della LIPU Ostia (tra cui il primo soccorso di centinaia di animali selvatici l'anno). 

 
Il luogo della scomparsa di Pasolini, dopo decenni di degrado, è stato recuperato ed attrezzato a giardino letterario, mentre più recentemente è stato istituito il Parco Letterario® Pier Paolo Pasolini.