Ostia – Una Fiat 500 ‘storica’ non si ferma ad un posto di blocco della polizia, un agente spara e ferisce il conducente. Secondo una prima ricostruzione dell’accaduto, sul quale sono in corso accertamenti, poco dopo le 21 di sabato 12 novembre, gli agenti avevano istituito un posto di blocco sulla via del Mare, con conseguenti deviazioni al traffico, dopo l’investimento di un pedone all’altezza di via delle Gondole, a Ostia, in attesa dell’arrivo dei vigili per i rilievi.

Sul posto sarebbero già state presenti due volanti del commissariato Lido e l’ambulanza quando la Fiat 500, condotta da un pensionato 72enne del noto gruppo amatoriale OstiaBeach, avrebbe, presumibilmente per una disattenzione dell’automobilista, forzato l’alt cercando di immettersi sulla via del Mare in direzione Roma all’altezza del semaforo con viale Vasco de Gama. Sarebbe stato allora che uno dei poliziotti avrebbe esploso uno, forse due colpi di pistola. Il proiettile avrebbe colpito il finestrino della 500 mandandolo in frantumi e ferendo al viso e ad una mano il 72enne. L’anziano è stato soccorso e trasportato all’ospedale Grassi di Ostia. Sul posto sono in corso i rilievi.

AGGIORNAMENTO 15.30

Fortunato Romano, presidente del Club OstiaBeach, a Ostia Tv interviene per precisare che l'attuale proprietario della Fiat 500 coinvolto nella serata di sabato nell'incidente non risulta appartenere al gruppo amatoriale dei Cinquecentisti di Ostia. "Ricordo la macchina, una 500 color carta da zucchero, che fino a dieci anni fa apparteneva ad un altro signore, un carrozziere, poi morto, che l'aveva personalizzata. Lui sì apparteneva al club ma dopo la sua morte non so cosa la famiglia abbia disposto in merito alla macchina. Non conosco l'attuale proprietario, ma sono dispiaciuto per l'accaduto, è un cinquecentista, spero non sia grave, come sembrerebbe", spiega il presidente.

Il pensionato, Efisio Pilurzi, non è in gravi condizioni: è lucido e cosciente anche se ha perso l' occhio sinistro. L'intervento, effettuato nella notte, è durato sette ore. Il 71enne (72 anni li compirà a breve, ndr) sarebbe intenzionato a fare causa in quanto afferma di aver inchiodato con l'auto nel momento in cui l'agente del reparto volanti avrebbe "sbattuto la paletta sulla macchina". Indagini in corso della squadra mobile per ricostruire la dinamica dell'incidente.