Ostia, Anco Marzo: i ragazzi di Fiumicino potranno frequentare il liceo
Fiumicino – Per il momento la battaglia è vinta. Anche se a metà. Gli studenti di Fiumicino potranno iscriversi e frequentare il corso di scienze umanitarie del liceo Anco Marzio di Ostia. Ma attenzione: “L’anno prossimo il problema aule si ripresenterà e saremo nuovamente punto e a capo”, afferma Vincenzo Di Carlo, coordinatore del comitato genitori alunni esclusi.
La situazione era venuta alla luce lo scorso mese di maggio quando si sarebbero dovute presentare le pre-iscrizione. Poche aule all’Anco Marzio e troppi iscritti. A farne le spese Fiumicino. Respinte tutte le domande.
“Ma almeno per quest’anno ce l’abbiamo fatto. Ma non certo grazie alla Provincia di Roma alla quale ci siamo rivolti in più di un’occasione ma che non ha mosso un dito” attacca Di Carlo. “Se qualcosa si è mosso lo dobbiamo in primo luogo alla preside del liceo, Loretta Zona, che si è battuta in ogni maniera per trovare un’aula e formare una classe con i ragazzi esclusi”.
“E poi un ringraziamento va ai consiglieri comunali del Pdl di Fiumicino, William De Vecchis e Anselmo Tomaino, che si sono adoperati facendo approvare un ordine del giorno e continuando a fare pressioni sulla Provincia che invece se n’è infischiata allegramente. Ringrazio anche l’assessore del XIII Municipio Pace e il consigliere Monica Picca”, precisa l’esponente del comitato.
“La richiesta era semplice: trovare un’aula in esubero in prestito da uno dei tanti istituti di Ostia. Si fa così. Chi ha più aule ne “presta” a chi è invece in difficoltà. Ma su questo tasto la Provincia non c’ha voluto proprio sentire. La soluzione è arrivata per caso: il ministero ha deciso di accorpare alcune classi del liceo classico con pochi alunni liberando così un’aula. La preside”, spiega De Carlo, “prendendosi ogni responsabilità ha poi deciso così di fare una classe in più di scienze umanitarie in modo tale da poter assorbire gli studenti esclusi”.
“Un “colpo di fortuna” e un escamotage trovato grazie alla tenacia della dottoressa Loretta Zona senza la quale oggi i nostri figli avrebbero dovuto cambiare istituto e percorso di studi. Certo è strano: si parla sempre di una sinistra vicina al popolo, alla cultura, alle scuole e al sociale e invece l’unico aiuto lo abbiamo trovato da due giunte di centrodestra, Fiumicino e XIII Municipio”.
“Fortunamente ha prevalso il buon senso”, afferma il consigliere del Pdl di Fiumicino, William De Vecchis. “Ringrazio il ministero e la preside dell’Anco Marzio che si sono impegnati per risolvere un problema che però si riproporrà il prossimo anno. Speriamo che la Provincia provveda già da oggi ffinché questo spiacevole equivoco non si ripresenti più e vengano adottati i criteri di selezione non riguardanti la residenza ma caratteristiche e specializzazione dei ragazzi”.