Ostia, focus su scuola e costituzione all’Anco Marzio con Lorenzatti e Bergamini
Ostia – All’incontro dello scorso 10 ottobre su Costituzione e scuola organizzato da ‘Legàmi – Rete di associazioni’ di Ostia presso il liceo Anco Marzio sono intervenuti l’assessore municipale alla cultura, Sandro Lorenzatti, e la presidente della commissione scuola e cultura del municipio X, Ornella Bergamini. Entrambi, alla presenza di un centinaio di studenti e dei rappresentanti delle associazioni, hanno raccolto l'invito a porre la Costituzione al centro delle attenzioni della commissione scuola e cultura e dell’attività del consiglio municipale, esprimendo la volontà di svolgere un lavoro congiunto con tutti quegli enti che sul territorio si impegnano a promuoverne il dettato, tra cui Legàmi. In particolar modo l’assessore Lorenzatti e la collega Bergamini sono stati interpellati su alcune proposte emerse nel corso del lavoro svolto nei mesi precedenti e tese a valorizzare la scuola come istituzione della Repubblica per promuovere l'uguaglianza tra i cittadini (art. 3) e a realizzare attraverso concrete scelte politiche dell'amministrazione locale quel diritto allo studio garantito dall'art. 34. Per quanto riguarda poi la scuola per i bimbi da 0 a 6 anni, in considerazione della scarsità dei fondi a disposizione del municipio e il concorso di competenze con il Comune di Roma, l'assessore si è comunque impegnato, nei limiti delle sue competenze, a fare scelte che in modo chiaro e trasparente dimostrino l'assoluta priorità di questo segmento dell'educazione. Per questo, si è impegnato a lavorare attivamente con l'amministrazione capitolina per individuare sedi e trovare fondi per ridurre le liste di attesa per la scuola d'infanzia e i nidi; fare in modo che le convenzioni con le scuole private e le autorizzazioni ad aprirne vengano date (e mantenute) con criteri trasparenti e a fronte di dimostrate competenze educative e condizioni di sicurezza.
In relazione al tema dell'educazione degli adulti Bergamini e Lorenzatti hanno preso l’impegno a promuovere l'Eda territoriale, sostenendo la richiesta che uno dei 6 Cpia (Centri per l'istruzione degli adulti) previsti per la Regione Lazio dalla recente riforma possa essere collocato sul territorio del municipio X per non disperdere le competenze acquisite e la ricchezza dell'esperienza della formazione professionale sin qui realizzata. Questi centri, inoltre, sono importanti per i cittadini immigrati in quanto diventano opportunità di integrazione linguistica e culturale. Infine l'assessore Lorenzatti ha affermato che è già stato avviato il percorso nel consiglio municipale per deliberare la nascita di una Consulta della scuola. Se ne dovranno stabilire le relative competenze e composizione perchè – fermo quanto spetta al consiglio e alla giunta - sia un organismo di consultazione, analisi, elaborazione, progettazione sulle politiche scolastiche. Legàmi ha insistito affinché in questo organismo, che pensa e propone sulle politiche scolastiche locali, siano coinvolte tutte le scuole del territorio, le amministrazioni locali a diversi livelli, le organizzazioni sindacali, le molte associazioni di studenti e genitori e quanti collaborano ed interagiscono con le scuole, nonchè i rappresentanti del mondo dell’imprenditoria. Delusione per l’assenza dell’assessore capitolino alla scuola, Alessandra Cattoi, che aveva assicurato la sua presenza. A lei i rappresentanti di Legàmi avrebbero voluto “sentire dalla sua voce l'impegno (tempi, risorse, scelte) dell'amministrazione comunale per ridurre le interminabili liste d'attesa delle scuole 0-6 anni nel municipio con maggiore crescita demografica (e relative pregresse inadempienze da colmare), nonchè il suo parere ed eventuale impegno a promuovere anche presso il Comune e gli altri Municipi strumenti democratici e partecipativi come la Consulta”.
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