Ostia, 'Forse una città', progetto del Collettivo Ada per raccontare la metropoli e i suoi miracoli
Il progetto è costituito da brevi performance indipendenti, denominate “Mirage” e coinvolge le/i performer: Chiara Caimmi, Mariella Celia, Anna Basti, Elisabetta Ventura,Eduardo Ricciardelli, Pasquale Passaretti (drammaturgia e regia) che si muovono tra elementi di prosa, tap dance, musica dal vico, live visual e cinema sperimentale. I visual, così come le musiche, sono elaborati ed eseguiti dal vivo da Loredana Antonelli e da Lady Maru.
Nello specifico, l’11 dicembre, sarà proiettato “Mirage” realizzato da Loredana Antonelli, musiche di Lady Maru con Chiara Caimmi e i testi di pasquale Passaretti presso il Teatro del Lido di Ostia. Un'installazione audio video che rappresenta la metropoli come luogo dei miraggi.
Più articolato sarà il programma del 18 dicembre a Teatro India, sempre per Teatri di Vetro, che prevede tre performance distinte, in tre fasce orarie diverse. Alle 18:00 “Mirage 1” in cui sonorità elettroniche, passi di tap dance, live visual raccontano una città in bilico tra idealizzazione e demitizzazione; alle 19,30 “Mirage 2” un dialogo a più voci sul concetto di distruzione, conservazione, ricostruzione ed infine, alle 21,00, “Mirage 3” in cui la metropoli sembra configurarsi come un eterno check-in, una departure lounge paranoica, sempre in bilico tra l’attesa della partenza e l’aspettativa dell’arrivo.
ADA – collettivo informale per la scena – nasce a Roma nel 2019, da Loredana Antonelli, visual artist e regista video, Lady Maru, dj techno e producer e Pasquale Passaretti, attore, drammaturgo e regista teatrale. ADA produce opere multimediali che includono elementi di prosa, danza, musica dal vivo, live visual e cinema sperimentale.
Ad oggi il collettivo ha realizzato Twittering Machine, Walking with Damian, Forse una città. ADA è sostenuta da Lunarte.
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