Piazza Anco Mazio, celebrato il "funerale" del commercio di Ostia
Ostia - Un funerale in piena regola con tanto di carro funebre, corteo di residenti, commercianti e balneari e serrande abbassate per celebrare la morte del commercio locale a causa del duro colpo inferto al centro commerciale naturale dalla pedonalizzazione serale del lungomare voluta dall'amministrazione iniziata sabato scorso e che proseguirà sino al prossimo 24 agosto. A sfilare in piazza anche alcuni consiglieri del X Municipio, il presidente Ascom Litorale Luca Capobianco, il presidente Assobalenari Roma Renato Papagni e l'ex sindaco di Roma Gianni Alemanno.
Immediata la risposta dell'amministrazione attraverso il presidente Andrea Tassone, che in una nota ha dichiarato: "Ancora una volta i commercianti del centro di Ostia hanno perso un’opportunità. La manifestazione ‘Ostia Mon Amour’ è tesa al rilancio e allo sviluppo del ‘Brand Ostia’. Fa sorridere che una parte dell’opposizione, che ha governato fino ad un anno fa, sia scesa in piazza insieme con loro. È la stessa opposizione che ha lasciato in eredità a questo Municipio le inchieste giudiziarie e amministrative, note a tutti. Credo che chi governa debba avere la forza e il coraggio di cambiare. E credo anche che 300mila residenti e il Mare di Roma non possano stare sotto scacco di un gruppo ristretto di persone”.
Anche il coordinatore romano di Forza Italia Davide Bordoni ha partecipato questo pomeriggio alla protesta degli commercianti dopo la decisione della giunta lidense di attuare la pedonalizzazione del lungomare. “Riteniamo che questa scelta sia stata arbitraria e scellerata perché non ha tenuto conto di quello che sarebbe stata la ricaduta sul commercio e sul traffico - ha detto la consigliera municipale Mariacristina Masi - oltre tutto è stata approvata con una chiacchierata in Giunta senza aver avuto alcuna consultazione delle commissioni e delle associazioni di categoria” “Manifestazioni – ha detto Davide Bordoni - come quella che l’Amministrazione vuole portare avanti sono iniziative estemporanee che non aggiungono alcun valore aggiunto alla città e al suo tessuto produttivo. La pedonalizzazione del lungomare, così, come la vuole realizzare l’Amministrazione, non coinvolge i commercianti della zona, non prevede aree parcheggi né un piano traffico alternativo per favorire l’afflusso non solo dei romani ma anche dei turisti: questo vuol dire andare contro gli interessi della città e dei commercianti che stanno qui tutto l’anno e devono fare fronte a un momento che certamente non è facile. Questa manifestazione, di bassa qualità e senza una proposta organica e condivisa, è capace solo di fare confusione e in commissione commercio faremo di tutto affinchè ciò non accada”.
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