Ostia, furti all’Oviesse e in un villino: 3 arresti dei carabinieri
Ostia – E’ di tre persone arrestate, tra le quali un ragazzo di 16 anni, il bilancio dei servizi svolti ieri dai carabinieri della compagnia di Ostia. Il reato di cui devono rispondere è quello di rapina impropria. I primi a finire in manette sono stati una coppia di pregiudicati rumeni, 30 anni lei, 25 lui, entrambi in Italia senza fissa dimora e disoccupati. I due sono stati sorpresi a rubare maglie e pantaloni dagli stand dell’Oviesse di via Orazio dello Sbirro, nel centro di Ostia. E’ stato un addetto alla vigilanza di nazionalità senegalese ad accorgersi degli strani ‘movimenti’ tra le corsie ed a chiamare il 112 . Quando i due si sono visti scoperti, hanno cercato di scappare con la refurtiva. Aggredito con calci e pugni dalla coppia il vigilante che stava tentando di impedire loro la fuga: l’uomo ha riportato lesioni ad una mano, giudicate guaribili in 25 giorni. Nel frattempo, sul posto sono arrivati i militari che hanno bloccato i ladruncoli mentre tentavano di fuggire: sono stati ammanettati e arrestati con l’accusa di rapina impropria in concorso. La merce, del valore di alcune centinaia di euro, è stata recuperata e restituita al legittimo proprietario.
All’Infernetto, nel primo pomeriggio di ieri, i carabinieri hanno arrestato uno studente di soli 16 anni nei pressi di una villetta in via San Candido. Il teen ager, responsabile di rapina impropria, si era intrufolato all’interno dell’abitazione per rubare. Pochi minuti prima, infatti, nel rincasare, l’attenzione di una donna di 43 anni era stata attratta da rumori sospetti che provenivano dal piano superiore. Quando ha scoperto che si trattava di un ladro, ha chiamato il 112. Il ragazzo, quando si è accorto di essere stato scoperto, ha lasciato il villino scappando a gambe levate e cercando di scappare per le vie limitrofe. Le urla della donna hanno attirato l’attenzione di un operaio polacco, che stava lavorando poco distante. L’uomo ha raggiunto e bloccato il ragazzo che, pur di garantirsi la fuga, ha ingaggiato con l’uomo una colluttazione. Nel frattempo, sul posto sono arrivati i carabinieri di Casalpalocco che lo hanno arrestato con l’accusa di rapina impropria. In un sacchetto che aveva con sé, i militari hanno rinvenuto la somma di 100 euro e gioielli per un valore di un migliaio di euro, che aveva appena rubato nella casa. La refurtiva è stata restituita alla legittima proprietaria. L’arrestato è stato associato al centro di prima accoglienza “Virgina Agnelli” di Roma.
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