Ostia, furti al Camping internazionale Castelfusano. La direzione: "I turisti scappano"
Ostia – Al Camping Internazionale Castelfusano di Ostia parte la stagione balneare e con essa si ripropone il problema dei furti e della microcriminalità: a farne le spese i turisti. Ieri sera sono finiti nel mirino dei ladri i bungalow del campeggio: rubati il tablet di una turista che aveva lasciato la borsa all’esterno della casetta e due paia di scarpe di marca ad uno dei soci del camping. In quest’ultimo caso, a parte il valore delle calzature, il danno maggiore consisterà nel far riparare la finestrella forzata dai balordi.
“Quello della criminalità è un problema che si ripresenta ogni anno”, fanno sapere dalla direzione del campeggio della Litoranea. “I ladri sono perennemente appostati all’esterno, pronti a piombare sulle auto o sulle strutture. Qualche giorno fa proprio qui di fronte stavano rubando delle biciclette piuttosto costose: quando il guardiamacchine marocchino se ne è accorto e ha cercato di bloccare i ladri è stato aggredito e malmenato. Non vi è tutela per i turisti che vengono al nostro camping, che può accogliere fino a 500 ospiti. Inutile chiedere la tassa di soggiorno di 1 euro se poi Ostia e la stessa città di Roma non offrono garanzie agli ospiti internazionali che arrivano sul nostro litorale. Eppure registriamo 40mila presenze e 10mila arrivi l’anno essendo l’unica struttura ricettiva grande del Lido”, spiegano.
“Oltre a maggiori controlli, chiediamo anche che la linea dello 062 serva il campeggio tutto l’anno: in bassa stagione questa zona diventa ‘terra di nessuno’. Almeno realizzassero una pensilina coperta. Non siamo assolutamente considerati. Quando sentiamo parlare di convegni sul turismo o sull’Enalc Hotel proviamo stanchezza”, continuano. “E della movida ne vogliamo parlare? Sono vent’anni che combattiamo contro il fracasso proveniente dalla discoteca di fronte che disturba il sonno dei campeggiatori. Ieri notte è ricominciato: saranno stati almeno 70 decibel stando al fonometro del telefono. Ogni estate rumore e disturbo per gli ospiti del camping”.
“Microcriminalità, baccano, furti e borseggi, trasporti inadeguati… E i turisti scappano da Ostia! Gli stranieri vengono una volta ma quando poi sulla Roma-Lido vengono derubati, e poi magari subiscono il furto della carta di credito o dei documenti, una volta tornati a casa fanno una pessima pubblicità al litorale romano su trip advisor e sugli altri siti: il tam tam rimbalza nella rete. Eppure portano soldi! Spendono. Non sappiamo cosa fare!”, commenta il signor Stefano, il socio che ieri sera ha subito il furto. “C’è poi da dire che il piccolo furto può diventare pericoloso se il malcapitato lo scopre: rischia di essere aggredito. La polizia fa quel che può ma li capiamo, hanno una sola volante. Insomma, il danno d’immagine è notevole non solo per il nostro campeggio ma per tutta Ostia”.
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