Ostia, furti e danneggiamenti alla scuola Mar dei Caraibi. La preside: “Chiediamo sicurezza”
Ostia – Scassinate le finestre, le porte ed anche una robusta porta di sicurezza. Rubati un monitor e tre computer. ‘Visitati’, e purtroppo danneggiati, anche i locali che, a differenza della segreteria e degli uffici di presidenza, erano privi di impianti di sicurezza. Ma la conta dei danni, purtroppo, non sarebbe finita qui. Di nuovo nel mirino dei ladri, che non solo ‘si limitano’ a razziare supporti elettronici utili alla didattica e all’attività stessa della scuola, ma devastano e distruggono ciò che trovano sul loro cammino, l’Istituto comprensivo Mar dei Caraibi, nella via omonima, a Ostia levante.
Questa volta, oltre al danno economico per il furto dei computer e dei monitor, si aggiunge quello forse ben più grave dipeso dal danneggiamento degli infissi da riparare, una spesa che le scuole pubbliche, oggi, a causa dei continui tagli imposti da governo e amministrazioni, sono costrette ad affrontare con enormi difficoltà. Questa mattina, dopo aver effettuato un primo elenco dei beni asportati e delle devastazioni, i carabinieri di Ostia hanno compiuto un sopralluogo alla presenza della preside, dottoressa Lucia Carletti, e dei suoi collaboratori.
Alla dottoressa Carletti abbiamo chiesto quale richiesta desidera di rivolgere alle istituzioni a tutela della scuola in quanto, come la stessa dirigente conferma a Ostia Tv, furti e raid vandalici non sono una novità. “Due anni fa abbiamo subito nove furti in un anno”, spiega la preside. “In questa occasione, a parte il furto, siamo preoccupati perché le finestre sono state forzate e dunque sono aperte. Con il week end, poi, che inizia oggi, fino a lunedì mattina la Mar dei Caraibi resta senza protezione. Siamo circondati dalla pineta, il che è bellissimo, ma è purtroppo vero che restano delle ‘zone d’ombra’. Ciò che mi sento di chiedere agli enti locali è una maggiore sicurezza per le nostre scuole”. “Avremmo bisogno”, sottolinea, “di maggiore sicurezza. Sarebbe utile un impianto d’allarme anti intrusione, per esempio. A nostre spese abbiamo provveduto per la segreteria, dove in effetti non si sono verificati danni, ma non possiamo sostenere questo onere economico per dotare l’intera scuola di impianti. Al plesso Caterina Segurana, dove operano i volontari della protezione civile Pegasus, i raid e i furti sono cessati. Mi auguro”, conclude la dottoressa Carletti, “gli enti possano intervenire”.
Tags: ostia