Ostia, un ultimo tuffo prima di ripartire. E al ritorno trovano il camper razziato e il cagnolino morto
Ostia – Bruttissima disavventura quella vissuta da una famiglia di turisti francesi in vacanza a Ostia, derubati di tutto e, in più, con il dolore di trovare il proprio cagnolino morto. Forse ucciso dai ladri per impedirgli di abbaiare. I quattro - moglie, marito, un bimbo di dieci anni e la suocera, mamma della signora - dopo aver trascorso tre giorni presso il Camping internazionale Castelfusano, situato tra il km 1,2 e 1,4 della via Litoranea, hanno deciso, prima di proseguire il proprio viaggio, di fermarsi a fare un ultimo tuffo. Dopo aver pagato il conto, hanno quindi parcheggiato il camper all’esterno del camping e si sono allontanati per fare ancora un bagno in mare. A giustificare questo bisogno, tra l’altro, le torride temperature di ieri.
Al ritorno, però, hanno trovato il vetro infranto, lo sportello malamente aperto ed il mezzo completamente svuotato di tutto. I ladri hanno rubato i soldi, i documenti, gli indumenti, le suppellettili, il gruppo elettrogeno e persino i medicinali dell’anziana signora, che è cardiopatica. A terra, poi, giaceva senza vita il cagnolino dei turisti, originari di Tolosa: un cucciolo di bulldog inglese. Forse ammazzato dai balordi che hanno razziato il camper per tappargli la bocca. Anche se sarà l’esame autoptico effettuato dal veterinario a stabilire le esatte cause del decesso della bestiola. Il furto è stato messo a segno tra le 16 e le 18, ossia durante le due ore in cui la famigliola era in spiaggia. Costernati per l’accaduto, sul posto sono però tempestivamente arrivati il 113 e il 118. Anzi, l’ambulanza è tornata due volte per portare i farmaci per l’anziana signora e anche per fornire eventuale assistenza al capofamiglia, che soffrirebbe di un problema genetico alle gambe.
Il titolare del campeggio, il signor Valentino Zambon, si è immediatamente offerto di ospitare i turisti in attesa che questi si fossero recati all’ambasciata francese. Al momento, infatti, i signori sono a Roma perché privi di documenti.“Sono fortunatamente coperti da assicurazione, la Europe assistance”, ha detto ad Ostiatv il signor Zambon: “hanno provveduto ad inviare un taxi perché il capofamiglia ha difficoltà a camminare. E ieri, dopo aver appreso del furto, abbiamo assistito ad una vera e propria gara di solidarietà: tutti si sono adoperati per aiutarli. Insomma, un bel gesto. Resta il fatto”, prosegue il proprietario del campeggio, “che si sia trattato di una brutta esperienza e che non ci facciamo una bella figura. Per quanto riguarda i furti, poi, ci sono sempre stati ma è innegabile che quest’anno ci sia stato un aumento. Purtroppo”, conclude, “loro sanno chi siamo noi ma noi non sappiamo chi sono loro”.I turisti ripartiranno probabilmente domani, dopo la riparazione del camper.
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