Ostia – Sono finiti in manette sette gestori dei banchi e proprietari dei box del mercato dell’Appagliatore con l’accusa di furto aggravato di energia elettrica. Gli operatori del frequentatissimo mercato coperto di Ostia avevano infatti manomesso tre contatori dell’Acea, l’azienda che fornisce elettricità, che alimentano tutti i box dei banchi di vendita.


LA MANOMISSIONE – Nell’ambito dei controlli ai negozi ed esercizi pubblici, condotti a Ostia, i carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di via dei Fabbri navali, ieri mattina hanno scoperto che i tre contatori dell’energia elettrica, posti nelle immediate adiacenze del mercato, erano stati manomessi ed i sigilli metallici rimossi. I sensori destinati al rilievo dell’energia elettrica erano inoltre stati manipolati. I contatori, così ‘modificati’, assorbivano una quantità di energia elettrica nettamente superiore a quella misurata e quindi a quella effettivamente contabilizzata in bolletta.


GLI ARRESTI - Sette gestori dei banchi e proprietari dei box alimentati dai contatori manomessi, sono stati arrestati per furto aggravato e accompagnati questa mattina presso le aule del tribunale di piazzale Clodio per l’udienza di convalida dell’arresto.