Ostia - "Gli operatori commerciali di Ostia e dell’entroterra del municipio X sono fortemente preoccupati per l’escalation di violenza, di attentati incendiari e di atti vandalici che hanno colpito i ristoranti e i chioschi del Lido, una paninoteca di Ostia Antica, senza considerare l’auto incendiata a Saline, i due roghi alla scuola AleluPark di Acilia, e le minacce corporali ad un imprenditore locale." Lo dichiara Gaetano Di Staso, già portavoce del comitato di quartiere Ostia antica-Saline.

“Non c'è giorno che passi che non si senta di ruberie in qualche attività tanto è vero che i commercianti non riescono a vivere e a lavorare con tranquillità. Occorrono controlli continui e pattugliamenti notturni davanti ai negozi non solo a Ostia, ma in tutto il municipio X perché il problema è generale. Anche se comprendiamo che non è semplice adempiere a questa richiesta da parte delle forze dell’ordine che possono contare su un numero limitato di uomini e mezzi a disposizione”, prosegue Gaetano Di Staso.

“Nel quartiere di Saline e a Ostia Antica negli ultimi mesi i residenti hanno dovuto subire continui tentativi di furto nelle case. In particolare in via Edoardo Gatti sono stati portati a termine più di cinque furti. I residenti hanno chiesto maggiori controlli e l’installazione di telecamere di sorveglianza per arginare il fenomeno”, spiega. “Venerdì sono stato sul luogo dell'incendio al ristorante Nemo: quello che ho visto riflette una situazione di abbandono e di totale mancanza di sicurezza che gli operatori locali e i semplici cittadini sentono sulla propria pelle da parte di questa, mi auguro uscente amministrazione. Comprensibile il giusto disappunto del titolare del locale, che non trova una spiegazione plausibile all’attentato subìto”.

“Non mi sarei mai aspettato una cosa del genere. Non ho idea del perché sia stato fatto”, ha detto. I carabinieri, nel frattempo, proseguono nelle indagini. Non è ancora stato chiarito il movente ma gli investigatori non tralasciano alcuna ipotesi: dal racket del ‘pizzo’ fino al gesto di un singolo per rancori personali. Personalmente ho proposto di richiedere una riunione in Prefettura del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica. C'è bisogno di più uomini e mezzi al commissariato di Ostia perché il territorio rischia di diventare ‘terra di nessuno’ in balia di balordi di ogni tipo”, conclude Di Staso.