Ostia – “Situazione scuole a Ostia centro? Siamo punto e a capo. Degrado, abbandono e… Ancora tagli in vista. Un triste esempio  lo offre la ex scuola elementare Gil di corso Duca di Genova, chiusa ormai da anni: qui si sta verificando  l’incredibile. Da giorni, infatti, tutte le luci del plesso, esterne ed interne, sono accese, la porta d'ingresso principale è stata divelta e vi è stato apposto un piccolo lucchetto di sicurezza! Il tutto sotto la sorveglianza di due guardie giurate che hanno gentilmente spiegato ai cittadini incuriositi che la loro società è stata chiamata a sorvegliare per sicurezza!”. A denunciare la situazione critica in cui versano sia la ex Gil che la ex scuola materna ‘Doremidiverto’ di via Adolfo Cozza, abbandonata a se stessa dopo l’incendio che rase al suolo la struttura, è Enrico Sarazzi del Comitato genitori  di Ostia.

 

“Ora”, si chiede il signor Sarazzi, “la Regione Lazio che è proprietaria del plesso di corso Duca di Genova, invece di spendere i soldi della collettività, perché non si impegna per promuovere un tavolo tecnico tra Regione-Comune-Municipio come già richiesto da noi genitori  alla passata amministrazione?  Sarebbe”, prosegue, “finalmente un modo per trovare una soluzione ad uno scempio che è ben visibile proprio nel centro di Ostia”. Per quanto riguarda poi la questione della ‘Doremidverto’, la ‘materna all'amianto’, com’era stata ribattezzata dalle mamme e dai papà, e che fu chiusa proprio per questo motivo e per la presenza di topi in attesa di una ristrutturazione che non c’è mai stata anche se furono stanziati un paio di milioni di euro, i genitori si chiedono se sia “davvero così terribile da non essere più discussa o nominata”. “Siamo al corrente che i consiglieri del Movimento 5 Stelle in commissione scuola e lavori pubblici hanno chiesto un ‘aggiornamento’ della situazione ma molti componenti della giunta, benché fossero eletti e dunque ‘operativi’ anche nelle passate consiliature, si sono limitati a dire di “non avere aggiornamenti in merito”. Eppure, erano già consiglieri nella scorsa amministrazione! La presidente della commissione scuola, ha detto di “non sapere niente” e che “intende acquisire gli atti”. Così il presidente della commissione lavori pubblici. Comunque”, continua Enrico Sarazzi, “non ci arrendiamo e stiamo elaborando un documento tecnico da sottoporre all’attuale giunta accompagnato da una richiesta di accesso agli atti. Come noto, le materne nel municipio sono poche ed alcuni cittadini, anche se i propri figli ormai sono cresciuti e sono alle elementari, per senso civico intendono lottare per porre un limite all’abbandono degli edifici pubblici quartiere  e per sensibilizzare le amministrazioni”. 

 

Del Comitato genitori fa parte anche Marta Geranzani, moglie dell’architetto che ‘regalò’ un progetto di completa ristrutturazione della materna di via Cozza. Cosa ne è stato del progetto? Eppure l’appalto sarebbe dovuto partire più di un anno e mezzo. E cosa ne è stato di quei fondi? Le mamme e i papà che fanno parte del Comitato si dichiarano stanchi di “promesse fatte solo in campagna elettorale” e vorrebbero che adesso gli attuali amministratori si adoperassero con interpellanze e con gli strumenti loro propri per sollecitare il sindaco ad intervenire. “Rispetto allo scorso anno la situazione è, se possibile, ulteriormente peggiorata”, aggiunge il signor Sarazzi: “il primo cittadino ha calato la mannaia dei tagli riducendo del 50 per cento il servizio di pulizia fornito dalla Multiservizi nelle scuole. Ma questa è una notizia che, a quanto pare, non viene resa nota. Si attende il ‘Patto di stabilità’. Noi abbiamo lottato tanto all’elementare Garrone per avere una classe a tempo pieno in più. Temo che a breve anche il servizio mensa sarà a rischio”. Il Comitato genitori sabato 21 settembre, alle ore 10, darà sostegno alle madri di ‘Zona franca – Bambini senza scuola materna e senza bacino d’utenza’ che manifesteranno alle ore 10 a piazza Gregoriopoli, a Ostia antica.