Ostia, Giovani democratici: “Aec, la proroga non basta: sì al bando”
LA PROROGA - “Apprendiamo la notizia relativa all'avvenuta proroga dell'affidamento della gestione del servizio Aec. Se, da un lato, questa proroga consente di garantire ai bambini con disabilità l'assistenza necessaria per l'equo svolgimento della loro attività didattica, dall'altro conferma una situazione di illegalità diffusa, in quanto il Tar (sentenza n. 10313 del 28 Luglio 2015) aveva già annullato l'atto di affidamento del servizio e il bando successivo, indetto dalla stessa amministrazione commissariale, era stato annullato in autotutela”, si legge nella nota dei Giovani democratici.
IL BANDO - “Ci auguriamo che questo affidamento emergenziale duri il meno possibile e che si proceda quanto prima con la pubblicazione di un nuovo bando, che affidi il servizio ad un ente che risponda ai requisiti di legge e a quelli indicati da Alfonso Sabella durante il suo periodo di amministrazione: solo il rispetto della legalità può garantire ai piccoli utenti il servizio efficiente ed efficace che meritano. Riteniamo, infine, che situazioni del genere debbano suggerire una ridiscussione dei modelli di gestione dei servizi di assistenza, terreno fertile per il lucro del malaffare, come dimostrano le inchieste legate a Mafia Capitale. Lo Stato e gli enti pubblici devono tornare ad assumersi la responsabilità di offrire direttamente i servizi di assistenza”, concludono i Giovani democratici.
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