Ostia ricorda la strage di Capaci. Fiori in piazza Regina Pacis in memoria di Giovanni Falcone
Ostia – Una corona di fiori, il suono della tromba, tanta emozione. Così anche Ostia ha voluto ricordare Giovanni Falcone, sua moglie Francesca Morvillo e i tre uomini della scorta, medaglie d'oro al valore civile, Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro.
Uccisi vent’anni fa nella strage di Capaci, uccisi dalla mafia perché erano uomini giusti, uomini che stavano compiendo il loro dovere. Davanti il monumento in memoria dei caduti a due passi da piazza Regina Pacis, sotto la sede del XIII Municipio, sono stati in tanti a voler ricordare il sacrificio dal giudice Falcone e di coloro che lo amavano e proteggevano.
Nessuna bandiera politica, persino le associazioni o i comitati presenti non hanno voluto rappresentare se stessi, ma tutta la comunità del Tredicesimo. Per dire no a tutte le mafie, alla violenza, all’odio. Per dire un forte si alla giustizia e al coraggio.
“In memoria delle vittime dell’eccidio e far sentire il proprio appoggio a quei Magistrati e Tutori dell’ordine che, nonostante tutto, continuano a battersi contro la criminalità, dedicando la propria vita allo Stato”, dicono in coro i presenti, politici, partigiani, semplici cittadini. Durante la toccante cerimonia è stata deposta una corona di fiori davanti al monumento ai caduti di Ostia, poi un minuto di silenzio e poche note per onorare chi non c’è più.
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