Ostia, giudice di pace falsificava i documenti: arrestato
Ostia – C’è anche un giudice di pace di Ostia tra le 13 persone arrestate dalla Polfer di Roma per falsificazione di documenti utili ad evitare ai taxi e alle auto noleggio con conducente le sanzioni amministrative che comportano il sequestro del veicolo e il ritiro della patente. Coinvolti nel traffico illegale due giudici di pace, uno dei quali del Lido l’altro di Roma, un avvocato e un cancelliere. Una truffa di circa 300mila euro. Complessivamente sono 13 le persone arrestate e 14 quelle indagate per i reati di associazione a delinquere finalizzata alla contraffazione, corruzione ed altri reati dalla Polizia ferroviaria. Le indagini degli uomini del Compartimento Polizia Ferroviaria per il Lazio sono partite a seguito alle violazioni contestate per attività abusive nei servizi pubblici di taxi e ncc e i cui contravventori, puntualmente, esibivano una sospensiva del giudice di pace che imponeva il dissequestro del veicolo e la restituzione della patente di guida e del libretto di circolazione. Ecco dunque spuntare tra gli arrestati i magistrati.
Da Ostia le indagini si sono spostate a Napoli dove con l’ausilio degli uomini della squadra mobile e del Compartimento polizia ferroviaria per la Campania sono state eseguite 35 perquisizioni che hanno portato al sequestro di una stamperia e ad attrezzature idonee alla falsificazione di valori e marche da bollo. Nel capoluogo campano effettuati 6 arresti. La stamperia si trovava in un sottoscala: probabile che la carta utilizzata fosse stata rubata. Le indagini sono state condotte dagli uomini agli ordini del dottor Marco Napoli e coordinate dal dirigente, dottor Ponziani.
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