Ostia – Continua a far discutere la decisione del presidente del municipio XIII, Giacomo Vizzani, che ieri avrebbe vietato l’ingresso nella sede del municipio XIII al giornalista Giulio Mancini. Il professionista potrebbe accedere soltanto grazie ad un lasciapassare rilasciato dall’ufficio stampa.

 

Tra i primi a denunciare l’episodio, definendo “gravissimo”, il gruppo di Italia dei valori del municipio XIII attraverso il capogruppo municipale, Tonino Ricci, e il portavoce, Paolo Surini. E anche Giulio Notturni, coordinatore romano giovani Cambiare davvero.

 

Oggi si sono schierati a fianco del giornalista, condannando la decisione, il presidente dei Verdi del Lazio, Nando Bonessio, ed il coordinatore dei Verdi del XIII municipio, Andrea Gasparini. “Esprimiamo piena solidarietà al giornalista Giulio Mancini cui incredibilmente è stato vietato l’ingresso nel XIII municipio su indicazione del Presidente Giacomo Vizzani”, hanno dichiarato.

 

“La libertà d’informazione è un diritto insindacabile, rispetto al quale non vi è possibilità di discrezionalità. Rimaniamo esterrefatti di fronte a questo provvedimento e chiediamo al presidente Vizzani di garantire a Mancini, così come a tutti i giornalisti, di poter svolgere la propria professione, consentendo loro l’accesso in un luogo pubblico qual è il XIII municipio. O forse Vizzani pretende di far entrare soltanto i giornalisti che parlano bene della sua giunta?”, concludono gli esponenti ambientalisti.

 

“La decisione del presidente Vizzani? A dir poco gravissima”, interviene il consigliere municipale Pd, Giuseppe Sesa. “A seguito di alcuni articoli comparsi sul "Messaggero" nei giorni scorsi, che evidenziavano la poca trasparenza dell'amministrazione Vizzani, il presidente non ha trovato risposta migliore che la censura”.

 

“Infatti”, prosegue Sesa, “il giornalista ha fatto come al solito, con molta bravura, il suo lavoro denunciando l'ennesimo affidamento diretto concesso dal XIII Municipio, che per  tutta risposta dispone il divieto di accesso presso i locali municipali, aggravando la situazione di poca trasparenza di questa amministrazione. A questo riguardo”, conclude, “sull'ennesima vicenda poco chiara determinata dalla giunta Vizzani, il collega Marco Belmonte ha già calendarizzato una commissione trasparenza e garanzia per far luce sulla vicenda, e consiglio al presidente Vizzani di rivedere la propria posizione recuperando così un minimo di dignità a questa amministrazione”.


“Evidentemente l'avvicinarsi delle elezioni provoca nervosismo, che sfocia anche in questi spiacevoli episodi di inutile intolleranza.  Molti sono passati in quel palazzo. Passeranno anche loro.  Ed anche loro saranno inesorabilmente dimenticati. Al giornalista Giulio Mancini va tutta la nostra solidarietà”, dichiara in una nota Alessandro Claudio Meta, presidente del CdQ Acilia sud 2000.

 

 

“Gravissimo quanto accaduto in municipio: al giornalista è stato impedito di entrare in municipio su disposizione del presidente Vizzani. Esprimiamo piena solidarietà a Giulio Mancini e porteremo avanti tutte le azioni possibili perché il sindaco Alemanno intervenga. Inaccettabile che si neghi la libertà d’informazione, il diritto di  cronaca e il diritto di un cittadino ad entrare in un luogo pubblico come i locali del municipio”, ha affermato il Comitato civico 2013 in un comunicato diffuso ieri.

 

 

 

Al lungo elenco si aggiunge anche Angelo Paletta, capogruppo UdC in municipio. “Esprimo piena solidarietà al giornalista per il divieto impostogli dal presidente Vizzani e voglio pubblicamente denunciare il bavaglio che da tempo viene messo a chi esprime il proprio libero pensiero", dichiara Angelo Paletta.

 

 

"La libera informazione è scomoda per molti politici del litorale - prosegue Paletta - e spero davvero che con le prossime elezioni ritorni la trasparenza e si ritrovi un proficuo dialogo con i cittadini e con gli organi di informazione".