Ostia - Forte la delusione per i genitori della Doremidiverto che questa mattina in occasione della giunta straordinaria nel palazzo del Governatorato di Ostia hanno ricevuto l’ennesima porta in faccia. Pare infatti che il sindaco Marino abbia di fatto confermato la legalità dell'assegnazione data alla Caritas per gestire l’area dove un tempo sorgeva la scuola doremidiverto distrutta poi da un incendio. “L’incontro, prima amichevole e con reciproco dialogo, si è trasformato in un attacco ai quattro rappresentanti del comitato sia nei toni che nei contenuti, con un netto diniego ad accogliere le richieste del Comitato : - "PER PRECISA SCELTA POLITICA" ; confermando quelle condotte dalla Giunta Municipale dimissionata. NON CI ARRENDIAMO DAVANTI A QUESTA ARROGANZA !!!”


Insieme ai genitori della Doremidiverto anche una folta schiera di cittadini giunti in municipio per segnalare ed ottenere delle risposte concrete dal neo presidente del X Municipio Marino e dalla giunta capitolina sulle molteplici problematiche del territorio più volte segnalate come il dissesto idrogeologico, la malmanutenzione delle strade, le scuole, e l’emergenza abitativa. “Siamo qui per portare all'attenzione dell'amministrazione capitolina che il X municipio non è solo Ostia ma anche il suo entroterra che ha tanti problemi: mancanza di illuminazione pubblica causata dal furto di cavi in rame, dissesto stradale, gestione dei rifiuti inefficienti e abbandono". Ha spiegato Alessandra Schiavon del comitato cittadino di Dragona.

 
Nonostante gli argomenti siano stati discussi nell’aula consiliare anche per i cittadini presenti la delusione è stata forte perchè dalla giunta non è stata fornita nessuna risposta concreta visto che al momento non sono state ancora assegnate le diverse deleghe di competenza e pertanto ancora non esiste una figura politica in grado di occuparsi di ogni singola problematica del teritorio. All’ordine del giorno poi anche la questione dei varchi, soprattutto dopo la sentenza del Tar che ha accolto il ricorso dei balneari a sospendere gli interventi delle famose ruspe della legalità in azione sul lungomare e lungo la litoranea negli ultimi giorni. Oggi è stato infatti raggiunto un accordo tra assobalneari e l’amministrazione che permetterà di abbattere il lungomuro di Ostia entro la prossima estate. In particolare, ad essere rimossi erano stati i cancelli di entrata degli stabilimenti Rotonda-Shilling e Marechiaro. Il giudice, rispondendo proprio al ricorso delle due strutture balneari, ha stabilito una sospensiva degli interventi del Campidoglio. 


"Abbiamo trovato un accordo con Federbalneari e stiamo iniziando a lavorare su un percorso condiviso. C'è una disponibilità ad aprire cinque varchi a mare entro lunedì". A dirlo è l'assessore alla Legalità e delegato al litorale Alfonso Sabella nel corso di un sopralluogo, insieme al presidente di Federbalneari Renato Papagni, sul lungomare di Ostia, che gli ha fatto eco: "Lunedì daremo comunicazione dell'apertura di altri cinque varchi a mare presso La vecchia pineta, lo Zenit, la Vela, Isola fiorita e l’Oda. Due sono già aperti". Già in questa stagione balneare qualche muro sarà sostituito da siepe. Ci incontreremo martedì con amministrazione per capire dove e come". «se ci fossero delle irregolarità serie che permettono di avviare un processo di revoca della concessione lo faremo»

 
"Noi - ha assicurato Marino prima di ritornare a Roma - proseguiremo con l'operazione di demolizione e rimozione delle macerie perché abbiamo chiesto al tribunale, e ci è stato subito dato, il permesso a rimuovere le macerie». Al di là dei pronunciamenti del tribunale amministrativo,«la norma nazionale prevede che nel dare le concessioni ci sia la possibilità di accesso al mare attraverso dei varchi. Se i varchi non saranno aperti noi siamo pronti anche a ritirare in parte le concessioni. Noi proseguiremo nella legalità". 


In merito all questione Doremidiverto il Movimento 5 Stelle si dichiara così: "A nulla valgono le parole se non sono seguite dai fatti. L’ennesima delusione è andata in scena oggi davanti al municipio dopo l’invito e l’impegno dei giorni scorsi che il Sindaco Marino aveva garantito ai rappresentanti del Comitato dei genitori della DO.RE.MI durante l'inaugurazione della casa della salute.  Alla breve riunione di oggi, per un tema così importante che si è svolta tra i rappresentanti del comitato e il vice sindaco Luigi Nieri, si è aggiunto l'assessore alla Legalità Alfonso Sabella, che non ha ottenuto nessun risultato positivo, se non quello di creare ancor più tensione e disagio. “Le richieste – sottolinea Enrico Sarazzi componente del comitato dei genitori - sono quelle della restituzione alla pubblica proprietà del terreno su cui era edificata la scuola e della sua ricostruzione, a seguito dell’incendio doloso che l’aveva distrutta nel 2012. Questo - prosegue Sarazzi - tramite la revoca dell’assegnazione formale operata dal Dipartimento Patrimonio di Roma Capitale.”  Il terreno infatti venne assegnato alla CARITAS , sia della ex giunta Tassone sia dal Dipartimento Patrimonio di Roma Capitale. La procedura di assegnazione e la bonifica del terreno presentano ombre e mancanza di trasparenza, che alimentano i sospetti di illegittimità. “L’incontro, che nelle prime battute sembrava avvalersi da parte delle istituzioni di un dialogo pacato” - aggiunge Enrico Sarazzi - si è trasformato rapidamente in un attacco ai quattro rappresentanti del comitato dei genitori, sia nei toni che nei contenuti, motivando il netto diniego alle nostre legittime richieste, confermando infine le scelte condotte dalla ex giunta Tassone, che si è dimessa in seguito alle vicende legate a Mafia Capitale”. Non sono mancate le lacrime di alcune mamme, che testimoniano quanto questa vicenda abbia scosso gli animi dei cittadini lidensi. Il movimento 5 Stelle, non accetta nè un simile linguaggio, nè un simile comportamento da chi politicamente si è reso responsabile della disastrosa situazione in cui versa il X Municipio. I toni concitati di un’amministrazione fallimentare, in questo momento non pare stiano rappresentando la legalità e il riconoscimento di un errore amministrativo.  Se questa sarà la strada che il PD, attraverso Il sindaco Marino, il suo vice Nieri e l’assessore alla legalità Sabella vorranno percorrere, allora siamo ancora ben distanti dal concetto di legalità che il Movimento 5 Stelle vuole invece garantire ai cittadini del X Municipio.

Sui varchi il presidente della Commissione Ambiente Athos De Luca ha così dichiarato: "“Simbolicamente quei cancelli aperti sul mare rappresentano la liberazione di Ostia da una cappa che ne condizionava la vita democratica e lo sviluppo. La determinazione del Comune di Roma sulla riapertura dei varchi, si è dimostrata vincente sulle resistenze dei concessionari, smentendo gli ultimi scettici, i rassegnati e i gufi, che dicevano “non ci riuscirete, non servono i varchi, si può accedere dagli stabilimenti “ e tante altre amenità che hanno impedito per anni di far prevalere i diritti dei cittadini”. E’ quanto dichiara il Presidente della Commissione Ambiente Athos De Luca. “Ciò significa – continua De Luca - che quando la politica si presenta determinata, coraggiosa e non ricattabile, riesce a far prevalere gli interessi della città, su quelli delle lobby e corporazioni affaristiche”. “Con l’apertura entro il 1° maggio – continua il rappresentante del PD - di 10 varchi di accesso al mare al centro di Ostia, è crollato un “tabù”, simbolo della prepotenza di quanti si sentivano i “padroni di Ostia”. ”. De Luca propone che ad ogni varco sia installata, a cura di Roma Capitale, una segnaletica con la dicitura“ varco di libero accesso al mare”. Il Consigliere Capitolino sollecita altresì, che sia portato al voto in aula al più presto, anche il PUA (Piano Utilizzo Arenili), necessario per la pianificazione che riequilibri al 50% la presenza di spiagge libere, rispetto a quelle in concessione, come prevede la legge e consenta una riqualificazione di tutto il lungomare, con vista, accessi all’arenile e riorganizzazione di tutti i parcheggi abusivi, per ripristinare legalità e trasparenza nella gestione. “Il 2015 sarà l’anno del rilancio del mare di Ostia, godibile durante tutto l’anno per la soddisfazione dei cittadini romani e siamo convinti anche degli operatori economici, in vista del Giubileo.”.