Ostia  – "E' di pochi giorni fa la notizia che un'infermiera del reparto neonatologia dell'ospedale Grassi di Ostia si è sentita male dopo essere stata costretta a prolungare il proprio turno lavorando anche la notte per la grave carenza di organico che da tempo denunciamo". Così Luca Marsella, responsabile di CasaPound Italia nel XIII Municipio di Roma, racconta quello che è successo nei giorni scorsi.

"La situazione dopo che l'infermiera in questione ha dovuto lasciare il posto di lavoro - ha continuato Marsella - è diventata molto grave con due infermiere rimaste ad assistere 22 neonati, più 6 neonati in patologia neonatale”.

Da questo episodio emergerebbe, secondo quanto denuncia Marsella, la necessità di nuovo personale al reparto di neonatologia di un ospedale di fondamentale importanza per tutto il litorale romano e di una gestione inadeguata della sanità sul territorio.

Carenze di personale riguarderebbero infatti anche il Centro paraplegici Ostia, che Cpi aveva occupato simbolicamente mesi fa, ed il presidio sanitario di Casalbernocchi dove il personale ci ha raccontato di lavorare senza alcuna sicurezza, con turni notturni che restano scoperti per le poche risorse assegnate alla struttura.

“Tutto questo ben ritrae le ultime gestioni fallimentari della Regione Lazio, con partiti che dopo gli scandali ora sono forse troppo impegnati a decidere la data delle elezioni per affrontare temi come la sanità. A chi non vuole essere complice”, ha conluso Marsella, “ribadiamo che l'unico voto utile alle prossime regionali è quello per la lista civica di CasaPound Italia che correrà da sola, senza accordi e con un proprio candidato presidente".