Ostia - "Il gravissimo incendio che sta devastando la Pineta di Castelfusano ha messo in ginocchio gli oltre 200mila abitanti del X Municipio, abbandonati dal Comune e dimenticati dalla Regione, che preferiscono attaccarsi sui social con uno scaricabarile degno della vecchia politica". A sostenerlo è Raimondo Grassi, presidente del movimento civico Roma Sceglie Roma.

"Osserviamo la destrezza con cui la sindaca Raggi sia corsa a farsi fotografare al fianco dei vigili del fuoco e del personale della protezione civile, a cui va tutto il nostro ringraziamento. Una gara al selfie fatta sulle spalle dei romani che da giorni sono bloccati in casa o costretti ad evacuare dalle proprie abitazioni a causa della totale assenza di interventi e programmazione dell'Amministrazione Capitolina in questo territorio", attacca Grassi.

"Il degrado della Pineta di Castelfusano era ben noto ai Cinque Stelle e da un'Amministrazione che si è sempre detta pronta a guidare un Municipio già devastato per le note vicende legate a Mafia Capitale, ci saremmo aspettati, in questo anno di nulla, un piano di azione per la riqualificazione e il rilancio di uno dei polmoni più grandi d'Europa. Il risultati degli annunci e dei selfie è che oggi oltre 200mila romani sono intrappolati, con strade chiuse, i problemi irrisolti del trenino Roma-Lido, il dissesto idrogeologico che in autunno causa spesso allagamenti e frane, servizi sociali offerti a singhiozzo. Se questo è il futuro a Cinque Stelle per Ostia allora chiediamo davvero di proclamare lo stato di calamità nazionale", conclude il presidente di Roma Sceglie Roma. Lo comunica in una nota l'Ufficio Stampa di Roma Sceglie Roma.