Ostia – Cinture, borse, orologi. E poi occhiali da sole, giocattoli e bijoux.  Ammonta a ben 536.000 i “pezzi” di merce sequestrata, di cui 485.000 in relazione a casi di commercio ambulante abusivo e 51.000 per contraffazione di marchi, sequestrati dai finanzieri del  II Gruppo di Ostia agli ordini del colonnello Alessandro Barbera. Denunciate 38 persone.

 

 

In occasione della stagione estiva i militari hanno intensificato il controllo del territorio volto al  contrasto delle varie forme di abusivismo commerciale, con particolare riguardo allo smercio di merce contraffatta.

 

 

Pattuglie a bordo di auto hanno “battuto” costantemente i luoghi più sensibili del litorale romano, con particolare attenzione alle stazioni della metropolitana del Lido di Ostia, agli stabilimenti balneari e al lungomare.

 

 

Dal primo luglio, sono stati 90 i soggetti cui sono stati elevati verbali in via amministrativa per avere posto in vendita merci varie senza le necessarie autorizzazioni e 38 le persone denunciate all’autorità giudiziaria per il reato di contraffazione e frode in commercio. Sono stati 536.000 i “pezzi” di merce sequestrata, di cui 485.000 in relazione a casi di commercio ambulante abusivo e 51.000 per contraffazione di marchi. 

 

Due chioschi e un furgone adibiti alla vendita ambulante di prodotti alimentari sono stati sequestrati per la violazione della normativa igienico-sanitaria, mentre tre persone – tutti cittadini extracomunitari – sono stati denunciati all’autorità giudiziaria di Roma per aver posto in vendita bevande e alimenti in pessime condizioni igieniche, con un potenziale pericolo per la salute dei consumatori.

 

L’attività delle Fiamme gialle del II Gruppo di Ostia si inquadra nel più ampio dispositivo predisposto dal Comando Provinciale di Roma e coordinato dalla sala operativa.