Ostia – “Se bevo non guido, se guido non bevo”. Prosegue anche per questa estate lo storico motto di Guido con prudenza, la manifestazione nata nel 2004 giunta ormai alla nona edizione. Obiettivo dell’iniziativa è la diffusione in  Italia della figura del “guidatore designato”, ovvero di colui che, dopo una serata in discoteca o in pub, quando magari si indulge ad un soft drink o ad una birra di troppo, si impegna a non bere per riportare a casa gli amici in totale sicurezza.

 

Il progetto andrà avanti per tutti i week-end fino a metà agosto. Ad organizzarlo la Fondazione Ania per la sicurezza stradale, la polizia stradale e l’Associazione italiana imprese di intrattenimento da ballo e di spettacolo Silb-Fipe. Tra i quattro litorali dove farà tappa la manifestazione ci sono Latina, Ostia, Terracina,  la riviera romagnola con Rimini e Riccione, la Versilia e infine Lecce e Taranto. Tante le novità per un'edizione tra tradizione e innovazione.

 

L’iniziativa conferma  la volontà di contrastare le cosiddette "stragi del sabato sera" sensibilizzando i guidatori under 30 attraverso delle attività nelle discoteche. Dall'altra si pone l'obiettivo di aumentare la consapevolezza dell'importanza di una guida sobria anche nella fascia d'età tra i 35 e i 50 anni.

 

All'ingresso dei locali che aderiscono alla campagna, sarà allestito un info point  sulla sicurezza stradale dove le hostess e gli steward dell'Ania inviteranno i ragazzi a nominare il proprio Bob, ovvero colui che sceglie liberamente di non bere per accompagnare a casa gli amici in piena sicurezza. A Bob sarà consegnata una cartolina e, a fine serata, se avrà mantenuto il proprio impegno, sarà dato un premio. In questo corner, tutti i giovani potranno ritirare un alcool test monouso e verificare il proprio stato di ebbrezza, per decidere se è opportuno o meno mettersi al volante.

 

Saranno intensificati anche i controlli sulle strade da parte della polizia stradale: se i ragazzi fermati risulteranno sobri, riceveranno dagli stessi poliziotti un ingresso gratuito in discoteca per i week-end successivi. Sul fronte delle novità dedicate ai guidatori tra i 35 e i 50 anni, da quest'anno, Guido con prudenza si arricchisce di una nuova iniziativa: nelle località prescelte alcuni ristoranti, che hanno partecipato al progetto in maniera volontaria, potranno contribuire concretamente a sensibilizzare i clienti sull'importanza di comportamenti di guida corretti e responsabili.

 

Nei locali che aderiscono all'iniziativa i camerieri distribuiranno una cartolina che descrive il progetto e la figura del "guidatore designato" con l'intento di dare uno spunto di conversazione e riflessione ai clienti mentre aspettano di iniziare la cena. La cartolina avrà un codice che i clienti potranno inserire sul loro computer a casa per partecipare a un concorso per aggiudicarsi 25 corsi di guida sicura messi in palio dalla Fondazione Ania.

 

Gli incidenti stradali rappresentano ancora oggi un gravissimo problema in Italia. Nel 2010 hanno causato 4.090 decessi e costituiscono la prima causa di morte per i giovani. Basti pensare che sulle nostre strade sono morti 1.100 ragazzi che avevano meno di 30 anni, 893 dei quali avevano un'età compresa tra i 18 e i 29 anni e il 44,8% di queste vittime - 400 persone - ha perso la vita di notte, tra le 22 e le 6 del mattino. Nella fascia di età 35-50 anni si sono invece registrati 929 decessi per incidente stradale.

 

L'alcool e la droga sono tra le cause principali di queste morti: secondo una stima dell'Istituto superiore di sanità, gli incidenti provocati da conducenti in stato psicofisico alterato da alcol e droga corrispondono al 30% del totale dei sinistri che avvengono nel nostro Paese. Le statistiche dimostrano, inoltre, che i mesi più critici per l'incidentalità stradale sono luglio e agosto che nel 2010 hanno fatto registrare rispettivamente 450 e 372 morti.