Ostia – Rischia di risultare un po’ appannata dalle polemiche la vigilia dell’evento mondiale che si svolgerà a Roma, con base al porto turistico di Ostia, in occasione del 110° anniversario della fondazione della Harley Davidson, la mitica motocicletta americana che conta milioni di appassionati in tutti i continenti.


Tra conferenze stampa, esposti e cori di lamentele da parte dei comitati cittadini le celebrazioni, in programma a partire da giovedì 13 giugno fino a domenica 16, appaiono conditi quanto meno da pepati commenti. Mentre è ancora in fase di allestimento l’Harley village al porto turistico e per le strade del Lido fanno la loro apparizione i primi ‘harlisty’, i centauri in sella alla loro moto tirata più che mai a lucido per l’occasione, è stato presentato oggi un esposto alla capitaneria di porto da parte del Comitato civico 2013.


“I cittadini esprimono dubbi sul rispetto del ‘Regolamento per l’esercizio e l’uso del porto turistico di Roma’ emanato in data 27 aprile 2010 dalla capitaneria di porto di Roma”, spiegano al comitato, informando di aver chiesto di “verificare il rispetto del regolamento in termini di schiamazzi, orario di apertura, circolazione viaria e parcheggi, autorizzazione attività commerciali e, con riferimento ai due palchi rivolti verso il mare, misure per evitare qualsiasi interferenza alla navigazione marittima ed ai relativi segnalamenti”.


Ma non finisce qui. Andrea Schiavone, Lista civica Marino, già nel CC 2013 e associazione culturale Severiana, denuncia lo ‘scandalo dei parcheggi’. “Tutti tacciono. Ma ecco i numeri per lo scandalo dei parcheggi ai danni dei residenti di Ostia. Chi ha autorizzato questa occupazione di suolo pubblico? La determina dirigenziale della polizia municipale è del 10 giugno, dopo la nostra denuncia. I cittadini non sanno nulla”. Lo ‘scandalo’ consisterebbe, secondo Schiavone, nel fatto che nelle aree limitrofe il porto da domani, 12 giugno fino al 16 giugno, sono stati individuati 4.350 posti auto. Nello specifico: n° 1.000 in via dell'Idroscalo (area parcheggio fronte scuola);  n° 750 in via dell'Idroscalo (area parcheggio tra Via dell'Idrsocalo e Via della Martinica); n° 1.200 in via Domenico Baffico (chiusura di due tratti di strada);  n° 300 in via Carlo Avegno (lato destro strada ambo i lati);  n° 1.100 presso lungomare Duca degli Abruzzi (per metri lineari 1.000, ambo i lati a partire da via Carlo Avegno); n° 930 all'interno del porto.


Intanto l’associazione Severiana annuncia di aver annullato l’evento che era in programma per sabato 15 giugno a Tor Boacciana a causa della parata di moto lungo la via Cristoforo Colombo. Infatti la carreggiata centrale in direzione Roma sarà chiusa da piazzale Cristoforo Colombo per 3 km fino all'Infernetto a partire dalle ore 6.30 per consentire l'allineamento di 2.500 moto in blocchi da 500. Poiché la parata, la cui partenza è prevista per le ore 8.30, provocherà la completa interdizione della neoconsolare per ore per evitare disagi ai partecipanti l'evento è stato rinviato al 22 giugno.


“Esprimiamo con il presente comunicato il nostro dissenso a manifestazioni così impattanti per il territorio già devastato dal punto di vista della mobilità e della viabilità”, aggiunge Severiana. Un anticipo di ‘malumori’ si era avuto già nei giorni scorsi quando l’ex delegato alle attività produttive del municipio X, Stefano Salvemme, convocò una conferenza stampa in cui sottolineava la mancata informazione e pubblicizzazione di un evento tanto importante. Ne emergeva anche lo scontento dei commercianti. Poi, il Comitato civico 2013 segnalava l’arrivo per la giornata di sabato 15, quella dell’attesa sfilata sulla Colombo delle moto, di almeno 500mila visitatori, denunciando la “mancanza di mezzi pubblici adeguati per gestire una così grande massa di visitatori. Sarà l’inferno”.


“Saremo costretti a presentare un nuovo esposto in Procura. Infatti, oltre 100mila Harley Davidson invaderanno il litorale per le manifestazioni al porto in occasione dell'anniversario della casa motociclistica statunitense, fondata a Milwaukee nel 1903. Ma dove sono i parcheggi per le 400mila persone previste?”, chiedevano. Adesso qualche migliaio di posti auto sono stati trovati. Ma ne è nata una nuova protesta. Quanto all’istituzione di una disciplina provvisoria della disciplina del traffico da parte della polizia municipale, notavano, “nessun intervento del Municipio, preso dal ballottaggio politico. Gli organizzatori promettono il caos”. In merito a questo problema, abbiamo interpellato il vice-comandante della polizia municipale, Giovanni Mancini: “Siamo in attesa: entro mercoledì, giovedì sarà emanata un’ordinanza in base alle indicazioni emerse nelle preposte conferenze dei servizi. Anche se qualche disagio è prevedibile trattandosi di un evento mondiale”. Insomma, di sicuro allo sbaraglio non sarà nessuno. Intanto sold out nei campeggi e hotel di Ostia e dintorni, prenotati da giorni.