Municipio XIII, Comitati di quartiere: "No alla cementificazione e alla speculazione edilizia”
Ostia antica – I comitati dell’hinterland lidense tornano a ribadire la propria ferma opposizione alla cementificazione e alla speculazione edilizia, dichiarandosi favorevoli all’housing sociale previsto nel piano regolatore generale.
Rispetto al piano di housing sociale previsto dalla giunta Alemanno per l’entroterra, che prevederebbe la costruzione di oltre 1.800 nuovi alloggi, Gioacchino Assogna, presidente di Sos soccorso cittadino, definisce “scandaloso e inaccettabile il tentativo di costruire su terreni agricoli cementificando ancora il territorio”.
“Proprio in questi giorni i media hanno segnalato l'alto allarme per le esondazioni dovute al maltempo dipese dai rischi idrogeologici che riguardano molte zone del nostro entroterra, dove vi sono case e terreni sotto il livello del mare”, sottolinea Assogna.
Secondo Assogna, la previsione di 1.817 alloggi da realizzare nelle zone agricole del Tredicesimo si muoverebbe palesemente contro il disegno di legge del governo Monti, che vuole vietare ai comuni di consumare ulteriormente i terreni agricoli. “E' probabile che il sindaco voglia accelerare le decisioni, prima che il parlamento lo trasformi in norma di legge”.
Esprimono pertanto il proprio consenso all'ordine del giorno che il consigliere IdV Tonino Ricci presenterà domani nel corso del consiglio municipale del 18 ottobre. I comitati invitano gli altri consiglieri ad approvare il documento per affermare la necessità di bloccare il tentativo di cementificazione da parte del Campidoglio.
Il municipio XX ha già votato un analogo ordine del giorno contrario all'intervento edificatorio dello stesso piano nel proprio territorio.
“Siamo decisi a non lasciare nulla d'intentato per impedire questo disastroso disegno speculativo che aggraverebbe la già pesante situazione di ingolfamento da traffico. Ribadiamo che il piano di “housing sociale” deve avvenire nelle aree previste dal piano regolatore e non con la cementificazione ulteriore dei terreni agricoli. Sollecitiamo”, concludono i comitati, “gli altri comitati di quartiere e le forze politiche a prendere posizione su un problema così grave di speculazione edilizia”.
Tags: entroterra