Ricci, IdV: “Fermiamo l’housing sociale di Alemanno, l’ultima speculazione del centrodestra”
Ostia - “Sono favorevole all’housing sociale soltanto se inserito all’interno del piano regolatore generale. Viceversa, non si può che essere contrari all’housing sociale previsto dal sindaco Gianni Alemanno che, dietro parole di comodo, nasconde solo l’assurdo progetto di cementificare l’agro romano”. Lo dichiara Tonino Ricci, consigliere municipale IdV.
“L'housing sociale è cosa ben diversa”, spiega Ricci. “Nel piano di Alemanno di sociale non c'è niente, c'è invece un “regalo” di circa 23 milioni di metri cubi di cemento confezionato a favore dei palazzinari per dare il via ad una nuova e folle speculazione edilizia. Il sindaco, infatti, non vuole fronteggiare l'emergenza abitativa, quanto fare un regalo ai soliti noti, per meri fini elettorali, senza minimamente considerare gli effetti devastanti che le nuove colate di cemento avranno su un territorio di altissimo valore naturalistico e archeologico”.
Durante il consiglio municipale di domani, venerdì 9 novembre, Ricci dichiara che così avrà “l’occasione di vedere e valutare chi, tra i consiglieri, effettivamente vuole bene al nostro territorio con fatti concreti e non a parole. Chi è dalla parte dei cittadini e chi dalla parte dei costruttori”.
Il consigliere dipietrista ricorda che l’attuale maggioranza di centrodestra durante la campagna elettorale del 2008 si era fatta paladina della tutela del territorio contro la cementificazione, messa in atto dalla precedente amministrazione di centrosinistra.
“I fatti hanno dimostrato l’esatto contrario: non solo non sono state ridotte le precedenti volumetrie che invece risultano notevolmente aumentate, ma il caso più eclatante è stato senza dubbio la compensazione prevista per l’Infernetto, dove la maggioranza municipale di centrodestra ha approvato, per la prima volta su iniziativa municipale, che nell’area verde compresa tra via Wolf Ferrari e via di Castelporziano venga realizzata una cubatura edificatoria pari a
“Invito tutti consiglieri a fermare l'assalto al territorio: dobbiamo mobilitarci ed impedire che questa ulteriore e devastante cementificazione si compia. Sì invece, alle vere e reali politiche abitative inserite all’interno del piano regolatore generale”, conclude.
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