Ferrara-Di Pillo (M5s): " Dopo le nostre ripetute denunce e la tragedia della spiaggia Senape, questo è il punto più basso toccato dall'amministrazione di Gualtieri e Falconi, una vera umiliazione”

Ostia – Sigilli e cartelli alla spiaggia Verde di Ostia dove nella notte i ‘Cittadini di Roma’, un gruppo di persone presumibilmente esasperate dallo stato di degrado e di pericolo in cui versano le spiagge libere di Ponente, ha effettuato un blitz ‘chiudendo’ l’accesso all’arenile.  

Oltre al nastro biancorosso, è stato apposto un volantino all’entrata in cui vengono esposte le ragioni del ‘sequestro’:

“Attenzione! Pericolo. Spiaggia chiusa per mancanza di servizi, mancanza di controllo a mare, mancanza di acqua (docce e fontanelle), spiaggia sporca (mancanza di cestini), spiaggia piena di sassi (anche sotto la sabbia). Visto l’incompetenza dei nostri amministratori, ci vediamo costretti a chiudere l’accesso in spiaggia, fino al ripristino della fruibilità della stessa”.


A commentare l’accaduto Paolo Ferrara, Rappresentante al Consiglio Nazionale M5s per la circoscrizione Centro Italia, e Giuliana Di Pillo, consigliera ed ex presidente del Municipio X:


"Stamattina, durante uno dei nostri sopralluoghi per verificare lo stato delle spiagge di Roma, abbiamo trovato una sorpresa: la spiaggia libera Verde è stata cordonata. Ma non dalle Forze dell'ordine, dai cittadini!  Un volantino spiega: la spiaggia è chiusa per mancanza di servizi, controlli, acqua, e cestini. Vista l'incompetenza dei nostri amministratori, dicono, siamo costretti a chiudere l'accesso. Dopo le nostre ripetute denunce e la tragedia della spiaggia Senape, questo è il punto più basso toccato dall'amministrazione di Gualtieri e Falconi, una vera umiliazione. Per loro è ora di scendere dal piedistallo".