“È inaccettabile che un bene confiscato alla criminalità organizzata venga lasciato in balia del degrado e dell’illegalità: doveroso che il sindaco e l’amministrazione intervengano per garantire la sicurezza e restituire dignità a un bene pubblico dall’alto potenziale turistico e sociale"

Ostia (Rm) - “È inaccettabile che un bene confiscato alla criminalità organizzata venga lasciato in balia del degrado e dell’illegalità. Il Faber Village di Ostia, per anni riconducibile al clan Fasciani e sequestrato dallo Stato, dal 2022 è sotto la gestione dell’Agenzia nazionale per i beni confiscati.

Tuttavia, da fine dicembre è privo di sorveglianza e sta subendo continui raid notturni: atti vandalici, furti di attrezzature e danni strutturali stanno trasformando quello che potrebbe essere un polo ricreativo e balneare in un luogo di insicurezza e abbandono.
I cittadini sono giustamente preoccupati e indignati per questa situazione, che il centrodestra denuncia da mesi senza ottenere risposte concrete.
È doveroso che il sindaco Gualtieri e l’amministrazione intervengano con urgenza per garantire la sicurezza dell’area e restituire dignità a un bene pubblico dall’alto potenziale turistico e sociale”.

Così in una nota il Consigliere di Fratelli d'Italia alla Regione Lazio, Chiara Iannarelli.