Ostia - Doveva essere l'ultimo ciocco di legna da ardere, invece a bruciare è stato il tetto di casa. Alle cinque del pomeriggio, la signora Cristina decide di accendere il camino. Dopo cinque minuti si scatena l'inferno. Dall'esterno della loro abitazione in via delle Piroghe 27 all'Idroscalo di Ostia, la donna e i suoi tre figli vedono una colonna di fumo nero uscire dal tetto. Scappano, senza avere nemmeno il tempo di infilare una giacca. Mentre il fumo, addensatosi dentro la canna fumaria e nel sottotetto, sale ora verso il cielo sempre più denso e scuro.


Scatta la chiamata alle forze dell'ordine: sul posto Carabinieri, Polizia  e Vigili del fuoco che si adoperano immediatamente per spegnere l'incendio. Un'operazione che però si rivela più complessa del previsto: le fiamme infatti si propagano velocemente sul tetto di eternit e attraverso la guaina di gomma che lo riveste, e in pochi minuti tutto va a fuoco.


"Abbiamo dovuto rimuovere tutto il tetto per riuscire a spegnere l'incendio. Le fiamme stavano per raggiungere anche la casa accanto, siamo riusciti a salvarla appena in tempo" spiega un vigile del fuoco.



Per spegnere il fuoco ci è voluta più di mezz'ora. Estinte le fiamme, ad affacciarsi tra le ceneri è il dramma di una famiglia rimasta in mezzo alla strada, tra la cenere di eternit, un rischio per la salute di tutti gli abitanti della zona.