Ostia, ‘Il calore del ghiaccio’: Versus Levante Infernetto non si ferma!
Ostia – Anche durante le festività natalizie sono proseguite le attività rivolte ai ragazzi che partecipano al progetto Versus Levante Infernetto. E cosa c’è di meglio che rompere i ritmi di vita consolidati, avendo più tempo a disposizione e quindi maggiori opportunità per stare insieme, condividendo e vivendo insieme momenti di socialità e felicità dentro e fuori le famiglie? Il periodo delle feste rappresenta per i nostri bambini e ragazzi un momento estremamente significativo dell'anno e del percorso di crescita. Sono queste le ragioni che hanno spinto il progetto Versus Levante Infernetto a non interrompere le attività ma di sfruttare le potenzialità di questo periodo per costruire delle occasioni di socializzazione, divertimento, conoscenza ed esplorazione della città. Le tappe più significative sono state due giornate di pattinaggio sul ghiaccio e di “passeggiata e percorso” per le vie di Roma. Il 30 dicembre e il 2 gennaio, quindi, insieme a circa 50 ragazzi e ragazze sia di Ostia che dell'Infernetto, appuntamento alla stazione Lido Nord e presso la scuola Mozart. Fra emozione e rilassatezza, ci siamo mossi alla volta di Castel Sant'Angelo dove ad attenderci, in quello scenario suggestivo, c'era una pista di pattinaggio da attraversare senza sosta, fino ad esaurimento energie.
Grazie anche alla possibilità di ingresso gratuito offerta dall’associazione culturale “Il Faro”, fra rincorse, cadute, giravolte e risate i ragazzi hanno trascorso alcune ore di spensieratezza e condivisione vera. Una volta terminata l'esperienza, meravigliosa e liberatoria, del pattinaggio, non ci siamo arresi ed abbiamo deciso di proseguire. Da lì poi via per osservare alcune delle meraviglie della città: lo stesso Castel Sant'Angelo e soprattutto San Pietro. In compagnia di vecchi e nuovi amici, fra scherzi e qualche rimbrotto degli operatori, è stato stupendo, sia per chi ci era già stato sia per chi ci si trovava per la prima volta, assistere a quello splendore, domandare e curiosare, scherzare all'ombra “der cuppolone”. Dopo un altra ora e mezza, un po’ stanchi ma felici, è scattato il rientro. Come dicono spesso i ragazzi, un'altra imbarcata, sempre piena di inesauribile energia e voglia di stare insieme, a rotta invertita; questa volta verso casa. In attesa di un altro giorno di festa e già con il pensiero alla prossima impresa.
Tags: ostia