Ostia - “Il codice barbaricino” sarà l’argomento della prima conferenza sul diritto, a cura dell’avvocato Pietrina Pischedda, che si svolgerà sabato 15 febbraio, alle ore 18, in via delle Baleari 85, a Ostia, su iniziativa del Circolo culturale ‘Quattro Mori’.

Per la comunità barbaricina, ossia originaria della Barbagia, regione sarda, la vendetta era considerata un ordinamento giuridico che pur non essendo scritto in alcun codice, è tuttavia sancita da consuetudini e comportamenti tradizionali rimasti immutati nel tempo. Per questa comunità si trattava di leggi vincolanti e imperative la balentia, l'onore perché regolavano l'ordine e la convivenza sociale. E non rispettate da un altrettanto non compreso stato nazionale. Erano regole cui tutti dovevano conformarsi. Sono compresi clamorosi fatti di banditismo. Si aveva il diritto di riparare all'offesa subita con il meccanismo della vendetta e le norme erano tramandate oralmente.

 Attraverso un'indagine diretta svolta fra i membri di questa comunità pastori, contadini, protagonisti l'esistenza di tutta una serie di norme di comportamento millenarie quando venivano violate, la comunità riteneva con la vendetta, e a sua volta regolata da precise norme non scritte. La vendetta diventava dunque giustizia di cui si faceva carico l'intera comunità. Le consuetudini relative vengono dunque trasformate in un codice di 23 articoli, scritti in un rigoroso linguaggio giuridico. Sabato 15 febbraio, via delle Baleari, 85, Ostia.