Ostia  - “Da Presidente di questo Municipio, sono onorata di aver lavorato con una persona appassionata che ha saputo valorizzare un ambito prestigioso qual è il Parco Archeologico di Ostia Antica, famoso a livello mondiale. E nel ringraziarla per il suo prezioso operato vogliamo pubblicamente esternare la nostra gratitudine a nome dell’Amministrazione e di tutti i cittadini”. Così la Presidente del Municipio X Giuliana Di Pillo che ha ricevuto nella Sala Consiliare Massimo Di Somma la dottoressa Mariarosaria Barbera, direttore del Parco Archeologico di Ostia Antica, in vista del suo collocamento a riposo.

“La dottoressa Mariarosaria Barbera - ha proseguito Di Pillo - ha aperto ulteriormente le porte dell’area archeologica, organizzando convegni a tema che hanno dato modo a quanti vi hanno preso parte, di apprezzare conoscere e ricordare un sito di grande valore. Appuntamenti ai quali hanno preso parte docenti ed esperti di storia antica, antropologia e di architettura. Un’attenzione particolare per il passato ma una proiezione nel futuro grazie a nuovi scavi e a nuove importanti scoperte. Anche in questo incredibile periodo di pandemia, le porte del Parco, seppure virtualmente, sono rimaste aperte per visite on line. Un prezioso supporto per gli appassionati, per gli studenti (con iniziative didattiche da remoto) e per quanti, restando a casa, hanno comunque avuto modo di “entrare”, magari per la prima volta all’interno di un sito che ha pochi eguali. Con lei questa mattina due funzionari archeologici, Marina Lo Blundo e Claudia Tempesta a dimostrazione di un lavoro di squadra - ha concluso la Presidente - che varrà per il futuro e che darà modo di raccogliere preziosi frutti anche a livello internazionale”.

Una commossa Mariarosaria Barbera, nel ricevere un “crest” del Comune di Roma, ha ricordati i suoi 42 anni di lavoro conclusi “in modo positivo per questo territorio e ho cercato di lasciare ai collaboratori una modalità di lavoro che ha dato modo di formare una squadra estremamente coesa, onesta, che tende al rilancio di questo territorio. Abbiamo fatto di Ostia Antica un sito accogliente ed inclusivo portando ad esempio fino in mostra in Finlandia i nostri reperti. E questo vuol dire un ritorno, un volano per questo territorio”.

“In qualità di assessore al Turismo - ha affermato Damiano Pichi - mi preme sottolineare come in questi tre anni la collaborazione con la direzione del Parco Archeologico e quindi con la dottoressa Mariarosaria Barbera, sia stata particolarmente preziosa tanto da consentire di “esportare” Ostia Antica ad esempio alla Fiera di Rimini o in altre situazioni del genere. E se oggi si parla di turismo a Roma è anche grazie a questa collaborazione. Un ringraziamento alla dottoressa Barbera anche per aver riportato in auge il teatro del sito con rappresentazioni classiche, un valore aggiunto anche per le nuove generazioni”.

“In questa occasione - ha dichiarato l’Assessore alla Cultura Silvana Denicolò - voglio ricordare le numerose occasioni di incontro, convegni e lezioni tenute da docenti di storia e architettura che si sono alternati in questi tre anni. Un valore aggiunto, come ha sottolineato il collega Pichi, alla già slendida realtà del sito”.

“Grazie per quello che fatto e dice bene quando afferma che si lavora al meglio quando si lavora in squadra - ha avuto modo di affermare il vice Presidente ed assessore all’Ambiente, Territorio e Sicurezza Alessandro Ieva - dare continuità è importante ed ha valenza come stimolo per proseguire al meglio”.

“Anche da parte mia - ha esordito l’Assessore ai Lavori Pubblici Claudio Bollini - un grazie per il lavoro svolto e per la fattiva collaborazione. Insieme abbiamo pensato alla possibilità di poter far arrivare un mezzo pubblico in prossimità degli Scavi. Una possibilità alla quale stiamo lavorando”.

Anche la Presidente del Consiglio municipale, Catia Guerreschi, ha ringraziato la dottoressa a nome suo personale e dell’Assemblea. “Le parole che sono emerse dagli interventi della Presidente e dei colleghi sono lavoro, disponibilità e collaborazione, a testimonianza del suo operato e di quello del suo staff. Le auguro buona vita”.