OSTIA, IL REGISTA LIDENSE AZZELLINI RACCONTA NELLA NUOVA PELLICOLA IL PERCORSO MISTERIOSO DEL BUS 71
di Livio Tranchida
Ancora una volta la città di Ostia si dimostra essere nata per il cinema. Fabrizio Azzellini, giovane regista ostiense, dopo le sue esperienze a New York e a Shanghai, torna nella sua città natale per fondare il Caffelatte Studio e per girare Fatum , un ambizioso progetto sul modello della fiction moderna americana. La serie, che ha ricevuto il patrocinio del XIII Municipio e la collaborazione dell'ATAC, verrà presentata in autunno in versione Festival's cut e baserà la sua linea narrativa sul misterioso percorso dell'autobus 71. Alla realizzazione parteciperanno anche talenti offerti dallo stesso territorio ostiense, dal cast degli attori al cast tecnico, fino anche ai musicisti ( gli Edena, gruppo locale, hanno partecipato alla colonna sonora e hanno realizzato un video a tema col film). Lo scopo di Fabrizio Azzellini è quello di presentare la sua idea agli occhi del cinema mondiale e di trovare i fondi per poterla realizzare in una miniserie o in un lungometraggio. Ma non è un caso che il trentenne regista sia tornato proprio ad Ostia. Grandi nomi nella storia del cinema hanno scelto il nostro litorale come set per i loro film. Un esempio per tutti: Fellini, con 'I vitelloni', 'La Strada', 'Otto e mezzo', 'Le notti di Cabiria', 'Lo sceicco bianco' e altri, o ancora Dino Risi con 'I mostri' e 'Il sorpasso' ma anche il celebre Steno con 'Un americano a Roma'. Oltre a grandi registi sono approdati a Ostia anche grandi attori: Ugo Tognazzi, Mario Brega, Nino Manfredi, Memmo Carotenuto, Tyron Power. Si aggiungerà così un nuovo nome alla lista dei film ambientati a Ostia, che grazie alla versatilità e alla varietà del territorio sarà sempre un 'set naturale' ambito da tutti i registi.