Sabato 1° marzo lo spettacolo vincitore del bando ‘Produzione dello Spettacolo dal Vivo 2023’ promosso dalla Regione Lazio e del CrashTest Festival 2024

Ostia (Rm) – Sabato 1° marzo al Teatro del Lido di Ostia in scena ‘RMX’, spettacolo di Pietro Angelini e Karlo Mangiafesta, vincitore del bando ‘Produzione dello Spettacolo dal Vivo 2023’ promosso dalla Regione Lazio e del CrashTest Festival 2024.

‘RMX’, una rilettura del mito di Narciso

Una rilettura in chiave contemporanea del mito di Narciso, che riflette sulla relazione che c’è tra l’essere umano e lo specchiarsi con la propria immagine rappresentata sullo smartphone. Una metafora della mediazione tra il reale e il virtuale, che indaga i concetti di sovrapproduzione e spaesamento nell’era digitale.

Gli attori in scena, Pietro Angelini, Francesca Santamaria e Vittorio Pagani, utilizzano i propri smartphone come dispositivi drammaturgici, mutuando come pratica scenica i tool offerti dai social: storie, reel, filtri, loop, ecc.

Nei media odierni i contenuti vengono prodotti sempre meno da un’élite creatrice e sempre più per generazione spontanea, tanto da rendere indistinto il confine tra attività di produzione e consumo. Nella società della performance siamo tutti autori e fruitori, produttori e consumatori. In una parola coniata da Alvin Toffler siamo tutti Prosumer di uno spettacolo al centro del quale scegliamo di rappresentare l’immagine di noi stessi. 

Teatro del Lido
Via delle Sirene 22
Ostia (Rm)

sabato 1° marzo ore 19 

RMX
concept Pietro Angelini e Karlo Mangiafesta
creazione e azione Pietro Angelini, Francesca Santamaria, Vittorio Pagani
regia Pietro Angelini
sound design Filippo Lilli
light design Marco D’Amelio
produzione 369gradi
progetto vincitore del bando “Produzione dello Spettacolo dal Vivo 2023” promosso dalla Regione Lazio e del CrashTest Festival 2024

BIO
Pietro Angelin
i
Pietro Angelini è un performer, attore e regista toscano. Ha collaborato con Dynamis, Collettivo Cinetico, Odin Teatret e Bob Wilson. Firma e interpreta “Un onesto e parziale discorso sopra i massimi sistemi”, con cui vince il bando Odiolestate di Carrozzerie N.o.t. a Roma ed è finalista del premio PimOff per il teatro contemporaneo. Partecipa inoltre alla residenza C.U.R.A. vincendo il premio Fase X. Nel 2022 è vincitore della XI edizione di Crashtest Festival. È autore e regista del cortometraggio “Discorso sopra i massimi sistemi della produzione cinematografica” con cui riceve diverse menzioni in festival cinematografici nazionali e internazionali e vince la palma come Best Italian Experimental Film al Roma Cinema Doc 2020, e come Best Original Idea all’Assurdo Film Festival 2020. Attualmente ha in cantiere due nuovi progetti: Several Love’s Requests e RMX in collaborazione con l’artista Karlo Mangiafesta.
 
Karlo Magiafesta
Artista multimediale e performer, Karlo Mangiafesta concentra la sua ricerca sul confine paradossale creatosi tra apparenza e realtà nell’era digitale. Confondendo la realtà con la finzione, il racconto si dipana privo di cronologia in una dimensione ibrida, in cui materiali visivi, testuali e performativi si integrano alla cronaca e alle condivisioni sui social, in un inquietante gioco di specchi, del quale è impossibile definire il punctum. Il Fake viene inteso come specifico artistico in grado di evidenziare le ambiguità degli aspetti culturali, sociali, economici e politici della società che ci circonda. Tra le sue opere, Karlo Mangiafesta non esiste (2020 – in corso), Creare è Distruggere (?) (2021), Giovane artista insultato preso a calci e pugni e buttato nel Tevere (2020). 

Francesca Santamaria
Francesca Santamaria è danzatrice, performer e autrice. Studia presso il BdR e partecipa a Biennale College. Ha lavorato per MCB e CZD2 e dal 2017 ha danzato lavori di W. McGregor, M. Chouinard, D. Ashbee, R. Zappalà, M. Ostrushnjak, A. Ben- Tal, M. Perego, A. Pirici, L. Delogu, ed altr_. Nel 2022 entra in Incubatore per futur_coreograf_ C.I.M.D., viene premiata come Giovane Danz’autrice presso il Foligno Danza Festival, e vince più premi con l’opera Shifting Tools. Nel 2023 lavora a Come sopravvivere in caso di danni permanenti, Scrolling e a Tutte le immagini scompariranno (collab. Fannibanni’s), i cui studi vengono presentati a Carrozzerie N.o.t., Körper, Piccolo Teatro di Milano, ai festival TenDance, Più che Danza, Nutida. Nel 2023 viene selezionata per la Vetrina della giovane danza d’autore.

Vittorio Pagani
Vittorio Pagani è un performer e coreografo originario di Milano, Italia. Classe 2000, studia danza classica e contemporanea con insegnanti come René De Cardenas e Annalì Rainoldi. Nel 2018 si unisce al Ballet Junior de Genève dove balla nelle creazioni di alcuni tra i più rinomati coreografi a livello internazionale (Hofesh Shechter, Roy Assaf, Marcos Morau, Jan Martens…). Nel 2021 crea il passo a due Around 5:65, che viene selezionato per RIDCC2022. Ha un Master in Expanded Dance Practice, conseguita nel 2023 sotto la supervisione di Hilary Stainsby e Martin Hargreaves presso la University of the Arts London. Al The Place London crea gli assoli Rabbit Kills Rabbit e A Solo in the Spotlights: questa sua ultima creazione partecipa a Resolution2023, il festival per giovani proposte coreografiche di The Place London, e in Italia viene selezionata per la Giovane Vetrina della Danza d’Autore. Dal 2023 fa parte del collettivo Larvæ, che si concentra sulla creazione di performance multimediali. Per il collettivo Larvæ crea lo spettacolo site-specific L’Ultimo ad Averlo Visto Vivo nella cornice della residenza Abitare. Danzatore freelance e coreografo, nei suoi lavori investiga temi quali la performatività e la sovversione, sviluppando una ricerca di movimento in cui precisione e fisicalità costruiscono una danza di metafore e simboli.
 
Il Teatro del Lido è parte del sistema Teatri in Comune di Roma Capitale - Assessorato alla Cultura con il coordinamento gestionale di Zètema Progetto Cultura.
La programmazione dei Teatri in Comune 2024-2025 è finanziata dall’Unione Europea, Next Generation EU nell’ambito del PNRR, e rientra tra gli Interventi “Il Giubileo dei Pellegrini: eventi artistici e culturali nella città di Roma, dal centro alla periferia, al fine di favorire la fruizione turistica nel periodo giubilare” (PNRR - M1C3-Inv.4.3 Caput Mundi. Next Generation EU per grandi eventi turistici).