Ostia - Paga con soldi falsi birre, ombrellone e lettini in uno stabilimento balneare di Ostia ma viene scoperto e arrestato. Protagonista della truffa un ragazzo romano di 26 anni che voleva godersi gli ultimi giorni di sole pagando però i servizi di spiaggia, oltre alle bevande, con delle banconote false da 20 euro. Approfittando dell’alternarsi alle casse del personale dello stabilimento, ha pagato con delle banconote aventi tutte lo stesso numero di serie. All’ennesimo acquisto, però, il titolare del chiosco ha chiamato il 113. L’episodio è accaduto ieri pomeriggio.


Il giovane, che era in compagnia di un amico, accorgendosi di essere stato scoperto, ha provato a scappare, ma è stato subito bloccato da due volanti del commissariato Lido di Ostia diretto dal dottor Antonio Franco. Gli agenti hanno quindi proceduto alla perquisizione personale scoprendo che F.D., queste le sue iniziali, nella tasca aveva un’altra banconota falsa, del tutto identica a quelle spese poco prima. Il 26enne è così stato arrestato per spendita di monete false. Sono tuttora in corso le indagini da parte delle squadra di polizia giudiziaria del commissariato di via Genoese Zerbi per risalire alla ‘fonte’.



Nelle stesse ore, presso lo stesso commissariato, un uomo di 43 anni, noto alle forze dell’ordine locali, ha cercato di entrare passando da un ingresso di servizio. Quando gli agenti lo hanno fermato, prima ha dichiarato che voleva fare una non meglio precisata denuncia, poi li ha aggrediti verbalmente cercando di allontanarsi. Anche in questo caso i poliziotti hanno approfondito il controllo. L’uomo, nella tasca dei pantaloni, nascondeva un coltello a serramanico ed è stato quindi segnalato alla Magistratura per la violazione della legge sulle armi.