Ostia, inaugurazione della pista di atletica Giannattasio: il sindaco non interverrà
IL PREMIER MATTEO RENZI - Ha suscitato pertanto una certa ‘curiosità’ il fatto che il presidente del consiglio Matteo Renzi, che nella sua e-news 435 dell’8 luglio aveva scritto “Abbiamo messo da un anno 100 milioni a disposizioni del CONI per progetti di impianti sportivi nelle periferie. Adesso finalmente vediamo i primi risultati. L’11 luglio il sottosegretario Lotti, il presidente Malagò e la sindaca Raggi inaugurano il primo di questi interventi, la pista di atletica a Ostia”, abbia fatto proprio il nome di Virginia Raggi che, a quanto si apprende, non sarà presente. A rappresentarla, infatti, sarà il vice sindaco, come deciso già da qualche giorno. I motivi dell’assenza del sindaco non sarebbero stati resi noti.
LA CERIMONIA - Lunedì 11 luglio, alle 11.30, si svolgerà la cerimonia della fine del cantiere dello Stadio Giannattasio di via Mar Arabico. All’inaugurazione sarà presente Maurizio Perazzolo, presidente del Comitato Cittadino Municipio IX e X per Roma 2024, il comitato favorevole allo svolgimento delle Olimpiadi nella Capitale, che invita i cittadini, le associazioni e i comitati ad intervenire a sostegno di una “cultura dello sport capace di educare e di arricchire tutti, in particolare i giovani e i giovanissimi”.
FABIOLA ANITORI - "Dopo anni di completo abbandono e di promesse un piccolo pezzo del campo Giannattasio viene restituito alla città di Ostia ed ai suoi cittadini. L'inaugurazione della pista di atletica non ha soltanto un valore sportivo, ma è un segnale che lanciamo a tutto un territorio che negli ultimi tempi è passato alla cronaca soltanto per ragioni di criminalità”, dichiara la senatrice di Area popolare Ncd-udc Fabiola Anitori. “La legalità è spesso legata allo sport e quindi garantire nuovamente l'agibilità del Giannattasio significa contribuire a rafforzare l'azione di contrasto al malaffare. E' una battaglia che ho portato avanti con convinzione: per questo voglio condividerla con i cittadini e ringraziare le istituzioni, a cominciare dal Governo e dal Coni, ma soprattutto il prefetto Gabrielli”, conclude.
LA CONVENZIONE - La ristrutturazione è stata possibile grazie alla convenzione siglata tra Roma Capitale e il Coni volta alla “realizzazione di interventi per la valorizzazione degli impianti sportivi”. Il via libera era arrivato dal commissario straordinario Francesco Paolo Tronca ad aprile. Il prefetto Tronca aveva approvato il passaggio temporaneo al Coni, che ha provveduto al restyling completo degli impianti per poi far tornare lo stadio al Comune.
I FONDI - Lo stanziamento dei fondi era stato annunciato dal Consiglio dei Ministri che aveva messo a disposizione 100 milioni di euro per il triennio 2015-2017 per il recupero di strutture destinate all’attività sportiva presenti nelle periferie. Le risorse, provenienti dal ministero dell’Economia e Finanze, erano in seguito state trasferite al bilancio autonomo della Presidenza del Consiglio dei ministri e da qui al Comitato Olimpico Nazionale Italiano.
L’EX STADIO STELLA POLARE - L’ex Stadio Stella Polare è rientrato nei primi 7 interventi individuati dal Coni. Nella lista, oltre allo storico impianto di Ostia, sono stati inseriti anche il Palazzetto dello Sport del Corviale, sempre a Roma; la Piscina Cardellino a Lorenteggio, a Milano; la Pista Pietro Mennea di Barletta; il Centro Sportivo Boscariello di Scampia, a Napoli; il Polo Sportivo Piazza della Pace, a Reggio Calabria, e il Palazzo dello Sport del quartiere Zen, a Palermo. Lunedì 11 luglio, ore 11.30, Stadio Giannattasio, via Mar Arabico, Ostia.
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