Blitz alle prime luci dell’alba dei carabinieri che hanno arrestato due persone che dovranno rispondere di tentata estorsione e incendio aggravati dal metodo mafioso

Ostia (Rm) – Minacce, incendi, insulti. Sono finite in manette due persone che per mesi avevano terrorizzato i titolari di un ristorante di Ostia.

Sono stati i carabinieri della Compagnia di Ostia a mettere la parola fine a questi gravissimi episodi culminati con l'incendio della saracinesca del locale.  I militari hanno arrestato due persone gravemente indiziate dei reati di tentata estorsione e incendio aggravati dal metodo mafioso.

L'operazione è scattata alle prime luci dell’alba di oggi, martedì 5 novembre,con il blitz dei militari che hanno dato esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Roma, su richiesta avanzata dalla Direzione Distrettuale Antimafia capitolina, nei confronti di due persone.

Le indagini sui diversi episodi di natura estorsiva accaduti furono condotte dai carabinieri dal Nucleo Operativo e Radiomobile a seguito delle denunce presentate dai titolari di un ristorante di Ostia. Tra gli episodi denunciati ci fu l’incendio della saracinesca del locale nel settembre dello scorso anno, seguito dall’aggressione verbale verso i dipendenti di sala con danneggiamento di un infisso, episodio avvenuto durante l’orario di apertura serale del locale a maggio di quest’anno.

Grazie alle approfondite indagini condotte dai carabinieri è stata così fatta luce su questi gravissimi fatti che hanno portato all’arresto di due persone per i reati di tentata estorsione e incendio aggravati dal metodo mafioso.