“E’ necessario smettere di considerare queste aree come ‘luoghi di cultura alternativa’: si tratta purtroppo di realtà degradate, gestite perlopiù da senza fissa dimora che per sopravvivere vendono libri di dubbia provenienza o recuperati da sgomberi di cantine. Abbiamo protocollato un documento in cui chiediamo lo sgombero di queste aree”

Ostia (Rm) – “Siamo scossi dalla notizia dell'incendio appiccato al banco dei libri usati in via Cardinal Ginnasi, a Ostia. Come già segnalato all'Amministrazione del X Municipio di Roma Capitale, è necessario smettere di considerare queste aree come ‘luoghi di cultura alternativa’. Si tratta, purtroppo, di zone fortemente degradate, gestite perlopiù da persone senza fissa dimora che, per sopravvivere, vendono libri di dubbia provenienza o recuperati da sgomberi di cantine”.

Lo dichiara Giuseppe Conforzi, Capogruppo di Fratelli d'Italia nel Municipio X di Roma Capitale.

“È fondamentale porre fine a questo fenomeno, anche alla luce del fatto che chi gestisce queste attività abusive ha denunciato in passato, tramite i social, di essere vittima di soggetti criminali che chiedono il ‘pizzo’ per l'utilizzo degli spazi di via Cardinal Ginnasi o piazzale Magellano. Il 27 settembre – prosegue il consigliere Conforzi - abbiamo protocollato un documento indirizzato all'assessore alle Attività Produttive del X Municipio di Roma Capitale chiedendo lo sgombero di queste aree, che di fatto sono diventate ritrovo per sbandati, luoghi di degrado e discariche abusive”.
 
Siamo sorpresi che all'interno dell'Amministrazione lidense si voglia addirittura concedere uno spazio per continuare la vendita abusiva dei libri: una linea a cui mi opporrò con forza in Consiglio Municipale. Se vogliamo aiutare le persone senza fissa dimora che gestiscono queste attività, iniziamo a regolarizzarle con lavori socialmente utili per la comunità cittadina” conclude.