Ostia – Appuntamento martedì 7 maggio, alle ore 18, ad Ostia antica, in via Cardinal Cibo n.4, in occasione dell’ incontro che si svolgerà per discutere sia dell'impegno elettorale per il municipio e il comune di Roma sia per i problemi connessi con la costituzione del governo Letta e la crisi interna al Pd. All'incontro interverranno Enzo Ceremigna della direzione nazionale Psi e Giovanna Miele, coordinatrice regionale del Psi.

 


“La battaglia per dare una svolta al Comune di Roma, dopo la fallimentare gestione Alemanno, e quella del nostro municipio con la disastrosa esperienza della giunta Vizzani  costituisce anche un segnale per il precario equilibrio del governo Letta, nato dopo il risultato elettorale e la incredibile gestione della crisi e della elezione del presidente della Repubblica, che hanno messo a nudo l'incapacità della dirigenza del Pd ad essere un affidabile partito”, afferma Gioacchino Assogna, segretario Psi del municipio X, (ex XIII).

 

 

“Le forti pressioni del Pdl e di Berlusconi sul governo per imporre le proprie priorità, si misurano con la notevole debolezza politica espressa oggi dal Pd per la sua evidente crisi interna e la disgregazione dell'alleanza di centro-sinistra, che vede Sel all'opposizione e il Psi disimpegnato dal mancato riconoscimento di propri rappresentanti nel Governo stesso. Noi sosteniamo”, prosegue Assogna, “Ignazio Marino a sindaco di Roma e Andrea Tassone a Presidente del nostro Municipio, emersi dalle indicazioni delle primarie del centro-sinistra. Non sarà un impegno facile nonostante le fallimentari gestioni del centro-destra per la presenza di molteplici liste, come quelle del M5S e di Marchini, che rendono difficile la vittoria al primo turno e che potrebbero creare delle problematiche in caso di ballottaggio”.

 


“Ci auguriamo che la crisi del Pd non incida troppo negativamente sull'andamento elettorale, ma il dibattito incerto e confuso basato sulle lotte di potere interno piuttosto che nella naturale opzione politica tra la creazione, finalmente, di una scelta laica e di sinistra di tipo socialista, con l'adesione al Pse, e quella più liberal su posizioni verso il centro moderato.
Noi coerentemente sosteniamo la scelta socialista per costruire anche in Italia un Partito socialista insieme a Vendola, che ha già annunciato la sua adesione al Pse, senza il quale non riusciremo a sconfiggere il centro-destra in Europa e di conseguenza anche in Italia, che ne subisce le politiche dell'austerità e del rigore liberista”, conclude il segretario socialista. La riunione è aperta a tutti i cittadini interessati a confrontarsi su questi problemi.