Nell’ultima settimana i carabinieri del Gruppo Ostia hanno incrementato i servizi preventivi nei territori del XIII Municipio e di Fiumicino, conseguendo importanti risultati nel contrasto dei reati predatori e, soprattutto, dei furti in appartamento. I primi a finire nella rete dei militari dell’Arma sono stati due albanesi che hanno tentato di intrufolarsi nell’abitazione di un’anziana signora di Fiumicino. A Fregene invece, è stato arrestato un pregiudicato cileno che era stato bloccato, dopo un inseguimento di una decina di minuti su via della Scafa, alla guida di una Volkswagen Golf che è poi risultata rubata. Ad Acilia i carabinieri sono riusciti a rintracciare ed arrestare un pregiudicato del posto che, dopo aver rubato una Opel Corsa in sosta, aveva cercato di riciclarne alcune parti elettroniche vendendole nel mercato rionale. Un altro, romeno, è invece stato arrestato su ordine della Magistratura poiché riconosciuto autore di alcuni piccoli furti perpetrati nel territorio.

A Ostia a finire in manette è stata una donna slovacca, colta mentre cercava di rubare da un noto esercizio commerciale alcuni capi d’abbigliamento.

All’Infernetto, invece, all’esito di una mirata attività investigativa, è stato arrestato un pregiudicato italiano, bloccato pochi giorni fa mentre cercava di rubare una Mercedes parcheggiata in strada, dopo aver sostituito la “centralina”.

Gli ultimi a finire in manette in ordine di tempo, questa notte, sono stati 3 pregiudicati arrestati dai carabinieri di Vitinia mentre cercavano di svaligiare un appartamento: i militari si erano appostati in località Torrino-Mezzocamino, per svolgere un servizio d’osservazione finalizzato proprio al contrasto dei furti in ville ed appartamenti.

Il blitz è  scattato quando i tre sono stati notati scavalcare le mura perimetrali di un condominio; pochi istanti dopo stavano già forzando la grata metallica della finestra di un appartamento al piano terra.

È insolita la circostanza che i tre complici, tra loro ben affiatati, fossero di nazionalità italiana (C.G. 45enne), marocchina (T.A. 29enne) e francese (J.T. 36enne). Tutti celavano, negli indumenti, attrezzi da scasso e piccole torce.

L’italiano – per altro da pochi giorni uscito dal carcere – è stato anche denunciato per ricettazione poiché i militari dell’Arma hanno trovato nella sua abitazione alcune targhe di un’autovettura rubata.

I malviventi saranno giudicati con rito direttissimo lunedì, al Tribunale di Roma.

17012010