Ostia - Sono ormai 22 giorni che alla Asl Roma D sono stati trasferiti  i 58 dipendenti dell’Inrca, l'istituto nazionale di riposo e cura per anziani che ha chiuso a dicembre. Tra di loro vi sono 45 infermieri, praticamente “parcheggiati”. Senza, al momento, alcuna mansione da svolgere.

 

 


La Uil Fpl denuncia l'errata gestione di queste risorse che adesso sono in parcheggio sul territorio dell'Azienda. “Infatti, in attesa che si trovi loro una assegnazione idonea alle loro esigenze, come per esempio in altre Asl, potrebbero dare una boccata d'ossigeno all'ospedale Grassi dove in questo momento alcuni reparti soffrono di una profonda crisi di personale infermieristico”, spiega Lucio Di Camillo, dirigente sindacale della Uil Fpl.

 

 

“Personale infermieristico che lavora fino a 17 ore consecutive, con organici ridotti all'osso”, prosegue: “l'inserimento di questi infermieri di certo non risolve tutti i problemi, ma quanto meno ci sarebbe una riduzione drastica del rischio di errori per gli operatori e quindi maggior tutela per gli utenti stessi”.

 

 

“Ricordo che sono operatori che i cittadini stanno pagando! Per cosa? Chiediamo alla Asl che siano assegnati temporaneamente nei reparti in sofferenza del Grassi, per aiutare l'ospedale a seconda delle loro possibilità, essendoci persone con elevata anzianità di servizio, per poi essere destinati nei luoghi di lavoro a loro più idonei”, conclude.