Ostia, ‘caso Kursaal’: “Ci hanno detto di stare giorno e notte davanti al municipio: a chi credere?”
Ostia – E’ dal 20 febbraio scorso che dodici famiglie dell’hotel Kursaal occupato sono in presidio davanti al Palazzo del Governatorato, in piazza della Stazione vecchia, per chiedere una casa. Tra loro, 25 persone in tutto, ci sono 18 adulti e 7 bambini. L’ex albergo di via Ferdinando D’Aragona, infatti, a breve sarà sgomberato per dare seguito all’ordinanza del sindaco dello scorso mese di agosto.
Nonostante l’incontro del 13 marzo scorso con il dirigente del dipartimento alle politiche abitative, Maurizio Bianchini, non ci sono però ancora delle novità. Ed il sit in continua, nonostante il freddo e la pioggia di questi giorni.
Questa mattina siamo tornati a parlare con le famiglie. “Hanno detto che prima di pasqua non c’è possibilità di trovare una casa”, spiega Oksana, una degli occupanti del Kursaal: “dobbiamo aspettare che tornino dopo il 30 marzo e che prendano i nominativi dei presenti al presidio: soltanto a loro spetterà l’alloggio, ci ha detto il segretario di Bianchini. E ci ha anche detto di restare insieme, comprese le donne e i bambini, quando ha saputo che durante la notte restavano a dormire soltanto quattro uomini. Ma come possiamo restare la notte all’aperto con i bambini? Alcuni sono piccolissimi! Un altro funzionario, invece, Tiberio si chiama, ci ha detto di ritornare al Kursaal: a chi dobbiamo credere? Speriamo bene”, conclude.
Tags: ostia