Ostia – La ‘banda delle scuole’ è tornata a colpire anche questa notte. A finire nel mirino dei ladri sono stati infatti l’Istituto comprensivo Mar dei Caraibi, ad Ostia levante, e l’elementare Acque rosse al Lido di ponente. La Acque rosse era stata razziata ‘soltanto’ la scorsa settimana: ignoti, dopo essersi introdotti all’interno della struttura in largo delle Marianne, avevano portato via il denaro della cassa della scuola, svuotato i distributori automatici di bibite e snack e rubato qualche altro oggetto. Due notti fa, invece, ad essere razziato era stato l’Istituto Giuseppe Parini in via delle Azzorre: stessa ‘tecnica’, stessa ‘tipologia di furto’, ossia monete, poi la fuga.


IL PRIMO FURTO – Alla elementare l’allarme è stato dato alle 4.34 di oggi, mercoledì 4 maggio: rubato del materiale didattico, oggetti e, a quanto si apprende, anche un distributore. Quando gli agenti del commissariato Lido di Ostia sono arrivati in largo delle Marianne il furto era già stato consumato e i balordi scappati.


ISTITUTO MAR DEI CARAIBI – La notte, però, è stata ‘favorevole’ ai ladri che hanno ‘visitato’ anche l’Istituto comprensivo Mar dei Caraibi dove hanno rubato generi alimentari destinati alla mensa dei bambini, forzato e svuotato i distributori di merende e bibite. Il furto è stato scoperto questa mattina alle 9.40 quando è stato chiamato il 113.


ESCALATION – Nel territorio del X Municipio si sta assistendo ad una escalation preoccupante. Numerose le scuole depredate nelle ultime settimane. Nel mirino dei ladri sono finiti asili, scuole per l’infanzia, licei e istituti scolastici di ogni ordine e grado che dispongono di attrezzature informatiche nuove, assegnate con i fondi europei. Il modus operandi dei malviventi resta invariato: forzano le finestre o le porte d’ingresso, eludendo l’eventuale sistema di videosorveglianza, per poi fare razzia di pc, tablet, macchinette fotografiche, lavagne elettroniche, materiale didattico, monete e scorte alimentari. Le forze dell’ordine stanno indagando per risalire ai responsabili: nelle ultime settimane i ‘colpi’ si stanno susseguendo a ritmo impressionante.