Ostia, la commissione turismo al Polo Ostiense dell’Ecomuseo
Si è poi riunita in seduta ufficiale per trattare temi inerenti i rapporti fra istituzione pubblica ed entità museale privata riconosciuta di interesse pubblico. In particolare la discussione si è sviluppata sulla modalità di intervento dell'ente pubblico a favore dell'esistenza e dello sviluppo dei musei di interesse locale previste dalla Legge Regionale n. 42, attualmente sospesa dalla sua attuazione.
L'Ecomuseo del Litorale Romano, fondato dalla CRT Cooperativa Ricerca sul Territorio nel 1994, è infatti dal 2010 l'unico sistema ecomuseale della Regione Lazio, a seguito dell'apertura del Polo di Maccarese nel Castello San Giorgio e della realizzazione dei percorsi di visita territoriali. Riconosciuto dall'OMR (Organizzazione Museale Regionale), l'Ecomuseo è un'entità privata che non beneficia di fondi pubblici specificamente finalizzati al sostenimento delle spese per i costi gestionali della struttura, che sono affrontati unicamente dall'ente fondatore: la CRT, cooperativa che ha progettato e realizzato i due poli museali.
La Cooperativa è nata nel 1978 per realizzare la prima ricerca di documenti e testimonianze orali sulla storia della bonifica dell'Agro romano, operata dai braccianti ravennati a partire dal 1884, prima bonifica idraulica dello Stato italiano. L'attività di raccolta e studio del patrimonio storico e della cultura materiale, e la sua conseguente riconsegna all'utenza sul territorio, e in particolare alle diverse comunità locali, è l'attività primaria permanentemente in corso d'opera nei due poli museali.
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