“Il bando pubblicato dal X Municipio di Roma per l’affidamento del servizio di salvataggio sulle spiagge libere è andato deserto poiché non sono riusciti a trovare 20 bagnini per garantire la salvaguardia della pubblica incolumità delle persone che fanno il bagno”

Ostia - “Le spiagge libere del litorale di Ostia lido sono invase dai rifiuti, creando una sensazione di disordine e trascuratezza che scoraggiano i turisti ed i cittadini dal frequentarle. Ciò può avere conseguenze economiche negative su quelle attività commerciali legate al turismo balneare. La Giunta del Comune di Roma e del X Municipio a guida Falconi, anziché rimanere nel silenzio assoluto dovrebbero promuovere delle campagne pubblicitarie attraverso i social media o la televisione, che mettano in evidenza i danni causati dai rifiuti sulla spiaggia ed invitino alla pulizia degli ambienti. Ma l’inefficienza politica non si ferma qui. Il bando pubblicato dal X Municipio di Roma per l’affidamento del servizio di salvataggio sulle spiagge libere è andato deserto, in quanto non sono riusciti a trovare 20 bagnini per garantire la salvaguardia della pubblica incolumità delle persone che si fanno il bagno. Chi ne risponderà penalmente qualora accadesse un tragico dramma?  Grazie alle torrette presidiate dagli assistenti bagnanti che si trovano nelle concessioni degli stabilimenti balneari, le spiagge libere vengono vigilate per un eventuale soccorso in mare quando dovrebbe essere competenza dell’amministrazione municipale”. 

Lo scrivono in una nota congiunta Massimo Milani, deputato di Fratelli d’Italia e Massimiliano Metalli, delegato ai Vigili del Fuoco e del Soccorso pubblico di Fratelli d’Italia Roma.