Ostia – Alla Biblioteca Elsa Morante di Ostia venerdì 3 marzo Katia Pacelli, direttore dell’Associazione Salvamamme, ha presentato il progetto “Valigia di Salvataggio. Per non tornare indietro”.

La Valigia di Salvataggio, iniziativa dell’associazione “I Diritti Civili nel 2000 – Salvabebè/Salvamamme”, risponde alle richieste delle tante donne in fuga offrendo loro un piano di azione completo che le mette al sicuro nei primi giorni successivi all’abbandono della loro casa o in momenti di alta criticità: non solo dà loro un guardaroba comprensivo di calzature, biancheria e abiti, contenuto in una valigia o un trolley, ma anche un prontuario di numeri utili (primo tra tutti il 1522), indicazioni di base, consulenza psicologica e legale, e se necessario in un ristretto numero di casi, una sistemazione di emergenza, una nuova scheda telefonica, accompagno negli spostamenti più a rischio.

La valigia, e tutto ciò che essa contiene, vuole attutire il senso di rinuncia e di perdita sostituendolo con l’idea di un nuovo inizio, attraverso i beni consegnati e attraverso l’insieme di azioni a sostegno della persona, così da rendere centrale e concreto il messaggio della ripartenza. Nei 24 mesi di progetto sono state consegnate 565 valigie, e attivato i servizi abbinati alla valigia. Alla presentazione del progetto è stata affiancata la mostra fotografica di Valerio Faccini, con protagonisti i bambini del Salvamamme, visibile fino alla fine del mese di marzo.

Alla presentazione del progetto, organizzata da Donatella Zapelloni, responsabile delle attività culturali della biblioteca Elsa Morante, hanno partecipato Massimiliano Bizzozero, assistente capo della Polizia di Stato e rappresentante delle Fiamme Oro Rugby, con le quali il Salvamamme ha un protocollo d’intesa, Silvia Iachini, maresciallo capo del Centro Sportivo della Guardia di Finanza, che recentemente ha donato all’Associazione delle valigie complete del necessario per le donne in fuga; Anna Pagni, coordinatore segreteria Valigia di Salvataggio e Gabriella Salvatore, responsabile Valigia di Salvataggio. Ha portato i saluti del gruppo sportivo Fiamme Gialle la judoka Giulia Quintavalle, la prima donna italiana nella storia dei giochi olimpici a vincere la medaglia d’oro nel judo.