Ostia - "Invece di avere come prospettiva l'abolizione o la limitazione del circo con animali, come deciso già da ben 18 Stati europei, si continuano a consentire spettacoli dove a fare da protagonista è la sofferenza degli animali", dichiara Flavio Tannozzini, esponente del Laboratorio civico X.

"Esprimiamo la nostra più netta contrarietà riguardo le attività circensi con esibizione di fauna spesso selvatica considerando che, come confermato da recenti studi condotti dall'Ordine dei Veterinari, la detenzione, l'addestramento e l'esibizione comportino gravi sofferenze per gli animali e per la loro etologia, violata nel nome di un profitto che, come dimostrato dall'ultimo rapporto Censis, è in drastico calo nonostante l'impegno dello Stato che ogni anno sostiene economicamente questo tipo di attività con finanziamenti pubblici e con agevolazioni fiscali di diverso tipo".

Prosegue l'esponente: "Riteniamo inoltre che sia da promuovere una cultura del rispetto dei diritti animali, partendo soprattutto dai più piccoli, favorendo un rapporto di empatia con il mondo animale, agli antipodi rispetto a quanto proposto nei circhi." "Per questi motivi, -Conclude Tannozzini - questo fine settimana abbiamo aderito alle proteste organizzate dai cittadini in via dei Promontori, convinti che ancor più per la vocazione e la storia del municipio più verde di Roma, il nostro, sia incompatibile qualsiasi attività lesiva dei diritti animali.