Ostia, in spiaggia per derubare i turisti Fermati da un poliziotto libero dal servizio
Ostia - In cerca di bagnanti da “ripulire”, tenendosi in costante contatto telefonico, avevano messo a punto una sorta di linguaggio cifrato, a base di cenni e strizzatine d’occhio, con il quale intendevano “operare”. E ovviamente alleggerire di borse, orologi e portafogli i turisti che ieri pomeriggio, approfittando della bella giornata di sole, si erano riversati in massa in una spiaggia libera attrezzata al Curvone, sul lungomare di levante di Ostia.
Ma per sfortuna dei due balordi, entrambi di nazionalità cilena, un poliziotto libero dal servizio, insospettito dal loro comportamento e da quel continuo contatto telefonico e visivo prima di entrare in azione, non ha perso tempo ed è tempestivamente intervenuto, riuscendo ad incastrarli.
L’investigatore, infatti, dopo aver seguito a distanza lo scambio di sguardi e i gesti che i due si scambiavano, ha notato che uno dei due si era appostato nei pressi dei bagni dove era appena entrata una persona. L’altro, nel frattempo, approfittando dell’assenza della turista, aveva afferrato velocemente la borsa che la donna aveva lasciato sull’asciugamano. L’agente non ha più avuto esitazioni: si è avvicinato al “palo” e l’ha bloccato, sfilandogli il telefono dalle mani.
Quindi ha seguito il complice, che nel frattempo si era appartato per rovistare in tutta tranquillità nella borsa. Una volta raggiunto quest’ultimo, però, nell’intento di immobilizzarlo, è iniziata una colluttazione. In aiuto del poliziotto, è arrivato il bagnino, permettendo così che i due “topi da spiaggia” fossero definitivamente fermati. Perquisiti, sono stati trovati in possesso di due coltelli da cucina della lunghezza di 20 centimetri circa, custoditi rispettivamente nella tasca dei pantaloni e in una borsa a tracolla. Identificati, per i cileni, uno di 15 l’altro di 23 anni, è scattata la condanna per il reato di furto aggravato. Il primo, in quanto minorenne, è stato denunciato a piede libero, il secondo invece è stato arrestato e adesso si trova a disposizione della competente autorità giudiziaria.
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