Ostia – Edilizia popolare e welfare contro gli sgomberi violenti. E’ la proposta di Filippo Lange, consigliere Sel del municipio X, che esprime “forte preoccupazione per lo sgombero di ieeri mattina delle abitazioni occupate da decine di famiglie in emergenza abitativa a Centocelle e ad Anagnina e dello spazio culturale l'Angelo mai a Caracalla”. “Evidentemente ci sono alcuni ambienti che in questa città pensano di poter risolvere le questioni sociali con le maniere forti e il manganello, praticando la politica della repressione di chi lotta per conquistare il diritto alla casa e alla socialità”, afferma l’esponente politico.

 

“Si respira un clima repressivo e nefasto che non favorisce anzi contrasta apertamente i percorsi congiunti tra amministrazione locale e movimenti organizzati alla ricerca di non facili soluzioni al dramma della mancanza di spazi abitativi e di luoghi destinati all'aggregazione sociale. Si tratta”, spiega Filippo Lange, “di problematiche destinate ad ingrandirsi negli anni futuri e a creare fortissime tensioni se i governi non metteranno in campo piani efficaci di edilizia popolare, recuperando e riconvertendo il grande patrimonio immobiliare pubblico e privato di questa città, per troppo tempo saccheggiata dalle lobby dei costruttori. Auspico anche per il Municipio X l'elaborazione immediata di un piano per l'emergenza abitativa per scongiurare la politica degli sgomberi inefficaci, ingiusti e costosi e favorire politiche di emersione centrate sulle necessità e le potenzialità delle persone più svantaggiate. Meno sceriffi e più idee!”, conclude.